Lavello: concluso il torneo dell’Oratorio Don Bosco con la partecipazione di ben 50 ragazzi! Ecco i vincitori

Si è concluso il torneo Christmas organizzato dall’Oratorio Don Bosco di Lavello che ha visto partecipi oltre 50 ragazzi, i quali giorno dopo giorno hanno affrontato con grinta e passione gli obiettivi prefissi con grande attività di squadra, portando ognuno a casa dei risultati.

L’Oratorio ha avviato questo progetto perché crede nella gioventù Lavellese, vede difatti interessati 42 giovani che offrono un servizio alla comunità, dando loro la possibilità di socializzare, credere, creare e saper stare insieme.

Come fa sapere una nota:

“Un ringraziamento per il servizio agli animatori che si sono resi disponibili per la gestione delle giornate, e grazie ai quali le giornata hanno avuto un colorito più vivace.

Michele Pettorruso e Giorgio Tavarone sono stati gli organizzatori del torneo, a loro va un ringraziamento speciale perché ogni giorno si impegnano affinché l’oratorio emerga e crei cose nuove.

Supportati dal responsabile dell’oratorio Fabrizio Di Noia che giorno dopo giorno si consulta, porta esperienze e idee che vengono attuate per la comunità.

Un ringraziamento a Domanico Bisceglia per essersi messo, come sempre, a disposizione. Essendo il primo a venire e l’ultimo ad uscire per curare il “bene comune”.

Un ringraziamento a don Angelo che supporta ogni idea (non senza confronto e, a volte, discussione) e dà la possibilità a tutti noi giovani di incontrarsi, creare. Facendoci sentire a casa.

Siamo orgogliosi che il nostro oratorio continui ad essere presente nella comunità.

È proprio sulla linea del fair play che vi presentiamo i vincitori di questo torneo:

– I ludopatici che si classificano primi;

– Alessandro Petrarulo che si classifica tra i migliori attaccante del torneo;

– Mauro Massari che si classifica tra i migliori portiere del torneo;

L’Oratorio sarà sempre un punto di riferimento per ognuno di noi essendo un luogo per giocare, incontrare, fare amicizia, condividere e sperimentare”.