La nostra salute è a rischio? Savino di Venosa racconta la sua storia per sensibilizzare su una rara malattia

Il Comune di Venosa è tra i partecipanti all’iniziativa di mobilitazione nazionale #STOP5G: MORATORIA SUBITO E DIFESA DELLA SALUTE che gode del patrocinio dei medici di ISDE Italia, degli scienziati dell’Istituto Ramazzini e dei Sindaci dell’Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia.

Promotore dell’iniziativa locale, denominata UNA GIORNATA DA ELETTROSENSIBILE, è il gruppo GeCo Genitori Consapevoli Basilicata, che con il supporto di ASSiS Associazione di Studi e di Informazione sulla Salute, dei Medici per l’Ambiente ISDE ITALIA sezione provinciale di Potenza, dell’Associazione Italiana Elettrosensibili e del Garante Regionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza di Basilicata, Sabato 15 Giugno, dalle 10:00 alle 13:00, in Piazza Umberto I, nella zona antistante la Fontana Angioina, allestirà un punto informativo, con l’intento di sensibilizzare la Cittadinanza e l’Amministrazione Comunale alla condizione patologica e di sofferenza che affligge un concittadino, Savino Tampanella, giovane di Venosa che nel 2013 è riuscito ad ottenere dalla Regione Basilicata il riconoscimento dell’Elettrosensibilità (EHS) come malattia rara.

L’intento è di fornire le corrette informazioni sui rischi reali, concreti, tangibili e scientificamente dimostrati dei campi elettromagnetici prodotti dalle nuove tecnologie di comunicazione (2G-3G-4G-4G+, Wi-Fi e Wi-Max) a cui tutti siamo costantemente esposti, soprattutto nell’interesse della tutela della salute fisica e mentale di bambini e adolescenti.

La cittadinanza sarà anche informata dei rischi potenziali legati all’implementazione della tecnologia di quinta generazione, cosiddetta 5G, la cui eventuale applicazione sul territorio comunale sarebbe deleteria per il cittadino Tampanella, impedendogli di fatto l’accesso in città e costituendo una barriera elettromagnetica insormontabile a causa della patologia da cui è affetto.

L’iniziativa di informazione e solidarietà proseguirà poi presso il domicilio privato del suddetto Savino Tampanella, per verificare e testimoniare cosa comparta l’ipersensibilità elettromagnetica in termini di isolamento sociale: cure costanti, impossibilità di accesso al mondo del lavoro, sofferenza alla vicinanza con qualsiasi fonte elettromagnetica e insonnia connessa all’elettrosmog prodotto dai radar militari e meteorologici distribuiti sul territorio lucano e pugliese.

Invitati a presenziare personalmente all’evento, la Sindaca di Venosa, gli Assessori comunali e gli Amministratori della Città, a cui il gruppo di genitori chiede di attivarsi in ogni modo per offrire sostegno e limitare le sofferenze del sig. Savino Tampanella e di impegnarsi nei confronti della Cittadinanza adottando un atteggiamento prudenziale secondo il Principio di Precauzione, teso alla salvaguardia della salute dei cittadini, in attesa che la comunità scientifica nazionale ed internazionale dia risposte certe, esaustive ed univoche sugli effetti della tecnologia 5G sull’uomo, sulle specie animali e sull’ambiente in generale.

Di seguito la locandina dell’evento.