In Basilicata 30000 donne in attesa dello screening: “si è perso un anno e si continua a non risolvere la problematica”. Ecco cosa sta accadendo

Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa del Segretario Generale UILTUCS Basilicata, Donato Rosa.

Viene richiesto un chiarimento sui ritardi degli screening in Basilicata.

Ecco quanto riportato in proposito:

“La Uiltucs Basilicata sulla vicenda degli screening oncologici a tutela dei lavoratori aveva chiesto un incontro all’Ispettorato del lavoro sul cambio di appalto e avvio del medesimo che si stato svolto in data 24 Marzo 2021 tra le parti.

In tale sede, oltre ad evidenziare che ai lavoratori devono essere garantiti anzianità scatti e livelli, così come previsto dalla clausola sociale, è stato rimarcato il ritardo dovuto alla proroga del servizio di screening chiedendo conto delle motivazioni e della documentazione comprovante le asserite ragioni di tali ritardi da parte della società aggiudicataria: documentazione, che, però, nessuno dei partecipanti alla riunione ha ancora esibito e trasmesso.

Peraltro, contrariamente a quanto affermato sugli organi di stampa, Fora SPA, fino alla data del 23 Marzo 2021, ha espletato il servizio in assenza di qualsivoglia atto amministrativo e formale di proroga (scaduta in data 10 Marzo 2021), il quale, curiosamente, è stato emanato soltanto il giorno precedente l’incontro presso l’Ispettorato del Lavoro e che copre il periodo fino al 17 Maggio 2021: speriamo che l’Ente, così come sulla mancanza della proroga segnalata da UILTUCS, proceda a risolvere le altre gravi irregolarità – pure segnalate – in maniera tempestiva ed esaustiva.

Si ricorda ancora una volta che la società subentrante ha avuto certezza dell’aggiudicazione (con la sentenza del TAR Basilicata), ormai dal mese Novembre 2020 e, quindi, è incomprensibile la regione per cui la società uscente debba procedere all’espletamento del servizio per ulteriori sei mesi, con grave pregiudizio per i lavoratori e per il diritto alla salute di circa trentamila donne lucane.

Ricordiamo, comunque, di aver già trasmesso tutta la documentazione alla Corte dei Conti ed alla Procura della Repubblica per eventuali profili di competenza, ai quali UILTUCS ha anche offerto disponibilità per ulteriori chiarimenti sulla situazione dei lavoratori e sui motivi per cui si è perso un anno nell’attività di screening e si continua a non risolvere la problematica ed a verificare come mai questi continui ritardi sul cambio di appalto”.