GLI ALBERGATORI DI MELFI SI RIVOLGONO AL SINDACO VALVANO: “INGIUSTO L’AUMENTO DELLE TASSE!”

Gli albergatori di Melfi si rivolgono al sindaco Livio Valvano a causa dell’aumento della Tari che sta creando difficoltà alle strutture ricettive.

Il presidente  di Federalberghi-Confcommercio Potenza Michele Tropiano chiede pertanto un tavolo istituzionale al Municipio della città federiciana per affrontare di questo e di altri problemi.

Gli albergatori fanno notare che l’aumento della tassa è ingiustificato soprattutto se si tiene conto che nel 2016 le presenze negli alberghi è diminuita a causa della crisi.

Nella nota di Federalberghi-Confcommercio si legge:

“È da tempo che chiediamo di riconoscere la tipicità dell’immobile alberghiero che costituisce un investimento ad uso produttivo. In mancanza di misure ad hoc si finisce per avvantaggiare le strutture ricettive che sorgono all’interno di immobili destinati ad abitazione come i B&B. A proposito dobbiamo segnalare il proliferare di B&B che in gran parte rappresentano una concorrenza sleale in quanto aggirano la normativa di legge e per i quali ravvisiamo la necessità di un maggiore controllo.

La situazione paradossale è che l’aumento della Tari è stato deciso solo per gli alberghi. Federalberghi – Confcommercio sollecita una legge organica e non una visione parziale e una nuova disciplina delle strutture ricettive alberghiere e non alberghiere per garantire condizioni di concorrenza leale tra tutti i soggetti che si occupano di ricettività turistica, puntando a combattere l’abusivismo. Deve essere chiaro cosa è gestione imprenditoriale con i relativi obblighi e cosa non è gestione imprenditoriale e quindi gestione familiare ed integrazione al reddito che ovviamente non può utilizzare l’intermediazione professionale.

Bisogna dire basta all’anarchia sui B&B ed il controllo sull’abusivismo non può essere limitato a protocolli di intesa, ma va costruito un sistema preventivo e successivamente verificato sul campo dall’istituzione regionale, visto che i comuni dimostrano incapacità nello svolgere ogni minima attività contenitiva del fenomeno, per l’ovvia vicinanza agli attori del territorio. Vanno evitati effetti distorsivi sui corretti rapporti di concorrenza tra imprese turistiche, tutela del consumatore/turista e una comunicazione che sia trasparente e non ingannevole. Stesso mercato stesse regole.

Sono questi alcuni dei temi che vorremmo discutere ed approfondire al tavolo richiesto con la presentazione di nostre proposte, certi della disponibilità e dell’ impegno del sindaco a rafforzare i servizi di ospitalità ed accoglienza a Melfi che ha un potenziale turistico importante quale meta privilegiata di itinerari culturali, enogastronomici e naturalistici”.