IL FILM SUI BRIGANTI GIRATO A RIONERO, MONTICCHIO, MELFI, BARILE VINCE UN PRESTIGIOSO PREMIO INTERNAZIONALE!

Prestigioso riconoscimento per il film tutto lucano “Le Terre Rosse” che tratta la spinosa questione del brigantaggio e la storia di Carmine Crocco, per la regia di Giovanni Brancale (autore del romanzo Il rinnegato, dal quale il film è tratto), con attori e comparse girato quasi integralmente nel Vulture-Melfese, Monticchio Laghi, Rionero, Melfi e dintorni (tra gli attori Gerardo Cammarelle, Donato D’Anella, Alberto Cammarelle, Michele Archetti, di Rionero e Barile, solo per citarne alcuni).

L’opera ha infatti guadagnato il Primo Premio come miglior film drammatico all’edizione 2017 di “Hollywood International Moving Pictures”.

Il film è prodotto dalla Estravagofilm e cofinanziato tramite crowfounding.

Il film affronta la spinosa questione del brigantaggio post-unitario in Basilicata, attraverso le vicende di alcuni giovani ex garibaldini che, crollato il sogno di riscatto legato all’Unità italiana, si ritrovano vittime di soprusi e prevaricazioni.

Seguendo in particolare il percorso di uno di questi (Giuseppe Prestone) il film analizza, in un arco temporale di circa trent’anni, le esperienze dei ‘dimenticati dalla storia’, esperienze che hanno come filo conduttore la terra, intesa come patria, luogo di origine, ma anche come terra rossa, macchiata nella lotta per la propria indipendenza.

Il punto di vista è quello degli ‘ultimi’, che la storia l’hanno fatta ma anche subita, trovando spesso una via d’uscita nel brigantaggio o nell’emigrazione. Il Prestone, pagando di persona, troverà una terza via.

Seppur ambientato nell’800, il film esamina un tema quanto mai attuale e vivo: quello di altri ‘dimenticati’ in lotta contro l’oppressione, ancora una volta emigranti in fuga da violenze e povertà.

Richiami di corsi e ricorsi storici che, ricordati tramite immagini, posso diventare un valido strumento di comprensione e approfondimento.

Tutto il Vulture-Melfese festeggia questo riconoscimento prestigioso e facciamo i complimenti a tutta la squadra che ha realizzato l’opera cinematografica.