Fca di Melfi: “anno nuovo, ma per gli operai i disagi nei trasporti restano”. Questa la denuncia

“La vicenda dei lavoratori di Grottole e la denuncia del sindaco Angelo De Vito circa la sospensione dei titoli di viaggio da parte delle autolinee che gestiscono la tratta per l’area industriale di Melfi ha del paradossale: dal 4 gennaio tali lavoratori non avrebbero altri mezzi, se non le proprie auto, per riprendere il lavoro in Fca e nelle aziende dell’indotto”.

È quanto sostiene il segretario generale della Fim Cisl Basilicata Gerardo Evangelista che prosegue:

“Fin dalla scorsa primavera, nel pieno dell’emergenza sanitaria, abbiamo posto la questione della sicurezza dei trasporti pubblici e la conseguente necessità di potenziare le corse per compensare la riduzione della capienza per effetto dei protocolli anti-Covid.

In tutti questi mesi gli enti competenti che avrebbero dovuto garantire un trasporto sicuro e le corse per le migliaia di lavoratori dell’area industriale di Melfi non hanno prodotto le risposte necessarie.

Anzi, è andato in scena il classico rimpallo di responsabilità tra livelli istituzionali.

È opportuno ricordare alla politica che l’economia che ruota intorno al settore automotive di Melfi incide molto sul Pil della Basilicata e di tutto il Mezzogiorno, pertanto ci sarebbe da aspettarsi da Regione e Province un piano trasporto che garantisca la messa in sicurezza delle persone e la garanzia del servizio”.

Per il segretario della Fim:

“per quanto riguarda i trasporti il nuovo anno inizia con gli stessi problemi del vecchio.

Possiamo dire senza tema di smentita che gli anni passano, ma i problemi restano poiché manca una strategia efficace, una mappatura dei traporti, un’ordinanza esecutiva che obblighi le ditte di trasporto su gomma ad effettuare le corse;

mancano anche un sistema di controlli delle corse sul campo e non per sentito dire e un soggetto responsabile che rendiconti periodicamente l’andamento dei trasporti all’assessore regionale competente.

È francamente inaccettabile che uno dei più importanti poli mondiali dell’automotive, nell’anno in cui andranno a regime le nuove produzioni e la fabbrica di Melfi tornerà alla piena operatività, non possa contare su un sistema infrastrutturale e un servizio di trasporto pubblico all’altezza della situazione.

Per questo confidiamo che nelle prossime ore l’assessore regionale Donatella Merra assuma i necessari provvedimenti drastici per mettere fine a questi disagi”.