Fca: “crescita delle richieste dei modelli prodotti a Melfi. Tornare a parlare dei ritmi e delle condizioni dei lavoratori”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della Fiom CGil sull’incremento dei volumi alla Fca di Melfi con richiesta di continuare ad affrontare ai tavoli aziendali le questioni attinenti le condizioni di lavoro:

“Nell’incontro odierno con la RSA FIOM la FCA ha comunicato che nel mese di settembre i volumi sono cresciuti in maniera significativa e che per questa ragione la linea Renegade e 500x si attesterà a 20 turni settimanali e si dovranno prevedere 4 turni di straordinario per la linea Compass e ibride.

L’azienda ha dichiarato che la visibilità per i prossimi mesi resta positiva ma l’estrema incertezza dei mercati non consente una pianificazione certa e che per assicurare le produzioni continuerà la mobilità delle Lavoratrici e dei Lavoratori tra le due linee di montaggio.

Per la FIOM la crescita delle richieste dei modelli prodotti a Melfi è un elemento positivo ma, in questo contesto, bisogna tornare a parlare dei ritmi di lavoro e delle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori nella fabbrica partendo da quanto perso in termini salariali in questi mesi;

passare da una fase di ammortizzatori sociali ad una di produzione massima è un fatto positivo ma, se le salite e le discese si alternano è necessario che la programmazione delle produzioni sia modificata per evitare questo fenomeno che si abbatte interamente sui Lavoratori.

Inoltre è necessario che la mobilità tra le linee delle lavoratrici e dei lavoratori, che l’azienda ritiene ormai “abituale” ma che, a nostro avviso, ha bisogno di essere affrontata anche rivedendo il sistema attuale dei turni,garantisca la sicurezza in questo momento di emergenza sanitaria e permetta la crescita professionale e salariale delle persone coinvolte riconoscendone la polivalenza e la professionalità”.