Coronavirus Lavello, boom di contagi: “non ci sono le condizioni per riprendere in presenza le attività didattiche”. Ecco le parole del Sindaco

Il Sindaco, Sabino Altobello, fa il punto sulla situazione della pandemia a Lavello (PZ).

Ecco le sue parole:

“Abbiamo davanti a noi una situazione molto severa e preoccupante.

Chiedo la vostra collaborazione.

Negli ultimi 15 giorni in Basilicata si è triplicato il tasso di incidenza dei positivi e anche a Lavello abbiamo osservato le medesime percentuali.

Da noi è molto più alta rispetto ad altri comuni.

Le cause sono diverse ma è sicuramente dipende dal fatto che da noi è presente l’Usca, l’unità Specialist covid; che vi sono due farmacie che somministrano test antigenici e laboratori accreditati; infine un’attività di screening diffusa, organizzata dal comune con la Croce Rossa.

Tutte queste attività fanno sì che il nostro comune sviluppi numeri superiori rispetto a quelli di altri comuni nella ricerca dei positivi.

Per noi è importante individuarli anziché farli andare in strada ad infettare le persone.

Attualmente abbiamo quasi il doppio dei positivi medi che si registrano in altri comuni.

L’aumento dei contagi si è registrato tra la popolazione giovanile dal 20 dicembre in poi.

Non vi sono quindi le condizioni per riprendere in presenza le attività didattiche.

Lo dico con amarezza e conoscendo i disagi.

Mi scuso con tutti gli studenti e le loro famiglie.

Adotterò provvedimenti per evitare contagi.

Penso ad un’ordinanza di contrasto ad assembramenti.

Terremo comunque sotto stretto controllo l’andamento dei contagi che per i prossimi giorni sicuramente tenderanno ancora ad aumentare.

Successivamente organizzeremo un’altra tornata di screening e vaccinazioni.

Dobbiamo anche intensificare i controlli, soprattutto sui furbi.

Ma non è il momento delle polemiche.

Ognuno di noi avrebbe sicuramente da recriminare ma, ripeto, non è il momento”.