Chiavi della Città all’illustre venosino Massimo Osanna, Direttore Generale dei Musei Statali! I dettagli

Si è tenuta ieri, Martedì 10 Agosto, nella splendida cornice del castello “Pirro Del Balzo”, la cerimonia di conferimento delle “Chiavi della Città di Venosa” al Prof. Massimo Osanna, Direttore Generale dei Musei Statali.

Sin dalla sua nomina a Direttore del Parco archeologico di Pompei, il Prof. Massimo Osanna è stato motivo di orgoglio per tutta la comunità venosina: orgoglio che si è tradotto in una particolare onorificenza, deliberata per la prima volta dal consiglio comunale, per essere conferita ad un illustre cittadino venosino, un grande Archeologo, cui oggi compete la Direzione di tutti i Musei statali.

Il suo attaccamento all’inestimabile patrimonio della propria terra trova sempre riscontro: nelle parole e soprattutto anche nei fatti, come ha ben sottolineato anche la Preside del liceo classico venosino, Prof.ssa Mimma Carlomagno.

A scandire le tappe fondamentali della brillante carriera del Prof. Osanna, personalità legate al mondo accademico e della ricerca, come il Prof. Aldo Corcella e la Prof.ssa Sogliani.

La Direttrice dei Musei di Basilicata, l’Arch. Mauro, ha descritto poi il grande “Progetto Pompei”, che porta la firma del Prof. Osanna e che tutt’oggi rappresenta un eccezionale modello di gestione senza eguali.

Il Senatore venosino Lomuti si è detto emozionato ad assistere alla consegna delle Chiavi della città, anche perché fortemente convinto che il grande valore di una figura preziosa come quella del Prof Osanna potrà sempre aprire Venosa in primis al mondo della Cultura.

La Sindaca Iovanni ha tradotto il significato della cerimonia con due parole, “riconoscenza e fiducia”, perché, in un tempo così particolarmente incerto, come quello che stiamo vivendo, è difficile trovare in un’unica figura una perfetta e totale condivisione.

L’impegno, la passione e i brillanti risultati conseguiti nell’ambito del suo lavoro, di cui può giovare l’intera Nazione, sono tutti elementi di orgoglio e di ottimismo per i venosini, che andavano esaltati con il dovuto riconoscimento.

Anche il Segretario Generale del Ministero della Cultura ha voluto rendere omaggio al lavoro encomiabile del Direttore dei Musei Statali, del quale ha sottolineato le straordinarie capacità amministrative e gestionali e non solo dello studioso Archeologo.

Infine, il Segretario Anastasi ha comunicato una bellissima notizia per l’intera comunità: il Ministero ha infatti previsto il finanziamento del restauro dell’ex convento di San Domenico.

Dopo l’allarme lanciato dall’Amministrazione comunale e il sopralluogo del Prof Osanna e dello stesso Segretario Generale, vengono così tutelati 5 mila mq di Storia, che torneranno a “vivere” nel vetro storico di Venosa, con una funzione tutta nuova, a disposizione dell’intero territorio.

Insomma, una serata degna della più desiderata notte di San Lorenzo, dove la stella, la più luminosa, brillava della luce della Cultura, quella vera, che diventa risorsa e dona speranza e linfa alla comunità.