CASTAGNE A MELFI: SOLE TUTTO IL WEEKEND E TANTI NUOVI EVENTI… ECCO IL PROGRAMMA COMPLETO, I PERCORSI E DOVE PARCHEGGIARE

Manca meno di una settimana alla 57esima Sagra della Varola che si terrà a Melfi il 22 e 23 Ottobre 2016.

La Sagra della Varola – organizzata dalla Pro Loco “Federico II” e dal Comune di Melfi, in collaborazione con APT Basilicata, Regione Basilicata, UNPLI Basilicata, Camera di Commercio di Potenza – è l’appuntamento di punta della città federiciana e nel corso degli anni ha registrato un aumento esponenziale di turisti e visitatori, con migliaia e migliaia di presenze.

C’è la valorizzazione del marroncino, esempio di castagna che cresce sul Monte Vulture, c’è la valorizzazione della tipicità enogastronomica locale. C’è soprattutto un’atmosfera unica e coinvolgente che fa di Melfi un attrattore di primo piano.

Lungo le vie del borgo tantissimi stand delizieranno i visitatori con le eccellenze lucane, dalla castagna ai formaggi, dall’Aglianico del Vulture al prelibato olio d’oliva, mentre la musica allieterà e divertirà in ogni angolo della città federiciana.

Il sito del Comune di Melfi ha anche pubblicato una comoda mappa della città con tutte le informazioni utili riguardanti la Sagra, dai percorsi ai punti informativi, dai parcheggi ai servizi vari, che potete consultare e scaricare cliccando QUI.

Sono state disposte aree di parcheggio (segnate sulla mappa) individuabili nei pressi del complesso commerciale “L’Arca” in viale A. Moro e in piazza Pasquale Festa Campanile (Parcheggio del Comune).

L’anteprima della Sagra sarà il 20 Ottobre con una cena collettiva a base di Amatriciana, aperta a tutti coloro che si sentono vicini al paese afflitto dal terremoto. A cucinare saranno gli studenti e i docenti dell’Istituto Alberghiero Gasparrini di Melfi. Il ricavato, fa sapere l’assessore alla Pubblica Istruzione Clemente Cesarano, andrà alla ricostruzione dell’Alberghiero di Amatrice distrutto dalla furia del sisma.

Il 22 Ottobre spazio ad un convegno all’Istituto Gasparrini in mattinata con Piero Sisto, docente di letteratura moderna all’Università di Bari che racconterà il rapporto tra fenomeno della taranta e letteratura. Raffaella Irenze, invece, costruirà uno spettacolo coreutico con gli studenti.

Dalle 18,00 del Sabato la manifestazione entra nel vivo.

Le vie del borgo accoglieranno i sapori e i profumi di un territorio dalle grandi tradizioni agroalimentari. L’antica Via Normanni, ai piedi del Castello, i vicoli, le viuzze e gli slarghi del borgo più antico ospiteranno le migliori eccellenze lucane: Peperone di Senise, Pecorino di Filiano, Pecorino Canestrato di Moliterno, la Podolica di Pescopagano, la strazzata aviglianese e la salsiccia di Cancellara. Un viaggio oltre il tempo nel cuore della storia, dunque, grazie ai percorsi turistici in grado di attrarre visitatori nella terra del “marroncino”.

Le associazioni Coldiretti e Cia, nonché i Castanicoltori di Melfi, animeranno il borgo con dimostrazioni didattiche come la lavorazione della castagna, della mozzarella e di altre eccellenze locali.

E non è soltanto una sagra enogastronomica: con i suoi mille anni e più di storia, Melfi si mostra in tutto il suo splendore e la Pro Loco mette a disposizione delle guide turistiche per visitare i monumenti e i luoghi caratteristici. Per prenotare una visita potete contattare i seguenti numeri: 3356393675 oppure 0972 239751.

E sempre a proposito di visite, i Falconieri del Parco dei Rapaci (in Contrada Maddalena) apriranno la riserva gratuitamente per far ammirare gli splendidi rapaci. Il parco apre Sabato 22 Ottobre alle ore 15,00 con dimostrazione di volo alle 16,30; Domenica 23 Ottobre, invece, aprirà alle 09,00.

Per gli appassionati di moto ci sarà il motoraduno di Harley Davidson in Largo Pagniello (Sabato e Domenica).

In Piazza Abele Mancini, antistante la Villa Comunale, verrà allestito il mercato dell’antiquariato.

Spazio anche all’arte, con le esposizioni di opere realizzate da Lina Moscaritolo, Mariapina Logrippo, Antonietta Todisco in Piazza Umberto I; di Giustina Piglia nei pressi del Castello dove si trova il suo laboratorio di ceramiche; di Adriana di Guglielmo in Piazza Duomo.

Non potevano mancare le varolate, cuore pulsante della manifestazione: di seguito ecco tutti gli orari programmati nelle due giornate:

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La musica, altro motivo dominante della Sagra della Varola, quest’anno presenta un parterre di artisti di primo piano, come la Notte del riccio pizzicante, per la regia e conduzione di Cosimo Damiano Damato, che verrà introdotta dall’Assessore alla Cultura Raffaele Nigro.

Ma ecco l’elenco degli artisti che si esibiranno Sabato:

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La musica non si ferma Domenica con nuovi gruppi che porteranno la tradizione della musica popolare nelle piazze della città:

  • Ore 16,30 (Piazza Duomo) – Skaddìa. Celebre gruppo della musica popolare tradizionale, punta di diamante del Concertone della Notte della Taranta a Melpignano. Un bel repertorio di musica tradizionale, fatto di pizziche, polche e quadriglie salentine, dalle quali sovente l’ascoltatore viene rapito e coinvolto nel ballo. Tutte le esecuzioni sono basate sulla ricerca di musiche e canti della tradizione pugliese.
  • Ore 19,00 (Piazza Duomo) – Compagnia Daltrocanto. Con la passione per la tradizione musicale del Sud Italia, mescolata ai generi e agli strumenti più vari, la Compagnia Daltrocanto ci farà viaggiare in aree geografiche diverse favorendo l’incontro di culture e facendo emozionare con la loro energia sonora.
  • Ore 19,00 (Piazza Umberto I) – Makardìa. Filomena D’Andrea, voce, fisarmonica e chitarra del gruppo, scrittrice di musica e testi che, grazie alla sua sensibilità, rivisita sonorità e ritmi del folk e della world music per raccontare a parole sue il mondo di oggi. Accompagnata dal percussionista-cantastorie Virginio Tenore e dalla chitarra solista di Amilcare D’Andrea, porta in giro la sua musica sempre legata ad un forte contenuto sociale: tutela del territorio e consumo critico, diritti dei lavoratori e integrazione culturale.
  • Ore 21,00 (Piazza Umberto I) – Terraemares. Dalla Campania l’unione di terra e mare ha generato un potentissimo elemento musicale popolare che sa guardare alla tradizione e alla innovazione. Ritmo, passione, energia: con questi ingredienti i Terraemares ci faranno divertire e danzare.

Le previsioni del tempo promettono anche sole e temperature gradevoli. Ecco la situazione di Sabato 22 Ottobre:

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Situazione che resta invariata anche Domenica 23:

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Si preannuncia insomma una Sagra della Varola straordinaria, assolutamente da non perdere!

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