Autovelox Potenza-Melfi: “non diventino strumenti per ‘fare cassa'”, a dirlo…

Carmine Ferrone, responsabile per il Melandro di Art.1-Mdp, ha assunto una netta posizione in merito ai limiti di velocità imposti sulla Potenza-Melfi, soprattutto a tutela dei lavoratori che quotidianamente percorrono quella strada per raggiungere San Nicola di Melfi.

Ferrone inoltre riferisce di aver sottoscritto una petizione rivolta agli organi competenti, per chiedere di valutare la possibilità di elevare il limite massimo di velocità, rilevato dagli autovelox sulla strada statale Potenza-Melfi, a 90km orari.

Di seguito le sue parole:

“Fa piacere registrare che anche il sindaco di Melfi nonché segretario regionale del Psi Livio Valvano ha ‘sposato’ la mia tesi sul limite di velocità imposto sulla strada statale Potenza-Melfi e condivida la mia denuncia sul modo di fare cassa attraverso l’installazione degli autovelox.

Siamo consapevoli della pericolosità dell’arteria e dell’utilità degli autovelox ai fini della sicurezza, ciò che vogliamo è un’ulteriore occasione di esercitare la democrazia popolare perché questi ultimi non diventino strumenti per ‘fare cassa’.

Se adesso anche il sindaco di uno dei Comuni a cui è data l’opportunità, già ampiamente colta dal Comune di Potenza, per far pagare gli automobilisti delle responsabilità in primo luogo dell’Anas, di rinunciare all’odiosa tassa, sono convinto che la battaglia popolare potrà avere risultati ed effetti positivi a breve termine.

In discussione, sia chiaro, non c’è la sicurezza dei cittadini che è sempre al primo posto, quanto le risposte che le istituzioni e la politica intendono dare a questa esigenza”.