Auguri a Teresa, nonnina lucana, che oggi compie 100 anni!

Belle notizie dal Comune di Noepoli (PZ)!

Oggi si festeggiano i 100 anni di Teresa Maria Carolina Covelli che ha ricevuto in dono, per celebrare l’evento, una targa dall’amministrazione comunale e dal Sindaco.

Scrive in proposito la figlia Umberta Carlomagno:

“Alla nostra concittadina TERESA MARIA CAROLINA COVELLI nel giorno del suo 100⁰ compleanno i migliori Auguri dal Sindaco, dall’ Amministrazione Comunale e dalla Comunità di Noepoli (PZ).

CENTO anni DI TE!

BELLA E CARA, LA NOSTRA MAMMA CHE OGGI COMPIE 100 anni!

100 anni di te, con noi!

Tu, io e Giulia.

Noi, tre donne unite dall’amore per la vita, pur se dura, durissima… quando la morte del tuo uomo, nostro padre, si abbatté sulla nostra famiglia davvero come un fulmine a ciel sereno!

Sei nata negli anni ‘20, precisamente il 30 Marzo del 1921 a Ginosa in provincia di Taranto, il paese della tua mamma, Giulia Iannelli, dal quale vi siete trasferiti quando eri ancora una bambina per trascorrere una vita intera in quella che è stata e sempre sarà la ‘tua Noepoli’, il paese del tuo papà Vincenzo Covelli.

La tua giovinezza è stata segnata da una rigida educazione conforme alle regole della buona famiglia di ‘una volta’, dove vigevano rigidi canoni morali, nobili sentimenti e valori di correttezza e rispetto verso gli altri, nonché di educazione religiosa.

Hai vissuto il periodo bellico… con i tuoi cari al fronte e, nel dopoguerra, hai sposato il nostro papà, Giuseppe Carlomagno, giovane e valente medico condotto di Noepoli (PZ) e siamo nate noi: io e Giulia.

Ci hai educate trasferendo su di noi quei modelli comportamentali mutuati dalla tua famiglia di origine.

Ci hai insegnato l’onestà, il senso del dovere e la generosità che noi, da bambine, un po’ rifiutavamo… anche se poi ti guardavamo ammirate quando tu offrivi quotidianamente l’ospitalità e il calore della tua casa… a tutti quei compaesani che rimanevano in attesa del loro turno per una visita medica nell’ambulatorio di papà.

Eri la moglie del medico condotto di Noepoli (PZ) e hai assunto questo ruolo facendolo tuo come una missione di vita, adoperandoti insieme a papà, in un modo diverso, meno professionale ma più materno, a lenire le sofferenze dei tuoi compaesani, spesso semplicemente anche solo fornendo loro gran parte di quei raccolti che provenivano dalle terre di famiglia, senza mai neppure immaginare di chiedere qualcosa in cambio.

Poi… Il vuoto profondo!

‘L’abisso’ nella tua e nella nostra vita: l’immatura e improvvisa scomparsa di papà.

Ma tu hai preso con la forza che ti contraddistingue la tua vita in mano, continuando a portare avanti le scelte che avevi programmato con papà, senza mai ridiscuterle o metterle in dubbio.

Hai continuato a portare avanti noi nel modo in cui papà aveva deciso, nel modo in cui papà avrebbe voluto, tu da sola.

A soli 44 anni!

Ci hai fatto studiare in collegio, ci hai seguite nelle nostre scelte di vita.

Hai fatto tutto questo dalla tua amata Noepoli (PZ), tra i tuoi compaesani che di te ammiravano la tua integrità morale, quella dolce fermezza che ti accompagnava sempre anche nei pomeriggi trascorsi al casale nella farmacia di zio Pinuccio.

Quel fratello così diverso da te che amava prenderti in giro, così come faceva con tutti quelli che trovavano nella farmacia della famiglia Covelli quel punto di incontro e di riferimento che trasmetteva calore umano, sicurezza, famiglia.

E poi la tua vita trascorsa nella tua casa ad aspettare quei giorni ‘di festa’ per riunire le nostre famiglie, la tua famiglia!

Si sente ancora il profumo di te in via ‘Conche’, quando indossavi il tuo vestito più elegante per partecipare alla Messa Domenicale seduta sempre al primo banco, quello di famiglia, che la gente amava lasciare libero aspettando di vederti e di salutare ‘Donna Sisina‘, la moglie del medico Carlomagno.

Quanti valori hai trasmesso e con quanto rispetto sei stata ripagata dalla tua gente!

Sei diventata nonna e anche bisnonna chiedendoti sempre: ‘Perché?

Perché vivere tanto io e così poco tu, Peppe?

E non dividere e condividere i nostri anni insieme?

Oggi compi 100 anni, mamma cara e non farti domande, la vita ti ha messa duramente alla prova e le prove.

Tu le hai superate tutte!

Goditi questo giorno con noi ed altri anni insieme a noi, raccontandoci ed insegnandoci la vita che ti ha portata ad essere quella che sei e continua a cantarci le canzoni della tua giovinezza, con la tua voce intonata che continua a regalarci una vita d’amore!

AUGURI MAMMA, NONNA E BISNONNA DEL NOSTRO CUORE!”.

Ci uniamo al coro di auguri per questo compleanno così speciale e auspichiamo per la signora Teresa una lunghissima vita ancora ricca di tante gioie.