Atella, operai licenziati: 10 comuni del Vulture-Melfese intervengono per “ridare dignità lavorativa”. Ecco la proposta

10 comuni si mobilitano per i lavoratori somministrati della Cmd di Atella, licenziati e sostituiti con altrettanti di nuova assunzione.

Ecco il messaggio divulgato dai rispettivi sindaci:

“La scelta della Società Costruzioni Motori Diesel di Atella di procedere al licenziamento di un numero considerevole di lavoratori con contratto di somministrazione, ha destato nel nostro territorio forti preoccupazioni per la ricaduta sul fronte occupazionale e sociale.

Per questo motivo chiediamo che sia convocato, in tempi rapidi, un tavolo di confronto anche con le Istituzioni Locali per affrontare e risolvere tutti i problemi legati al superamento di modelli contrattuali legati alla precarietà e a consolidare la produzione di una importante realtà aziendale della nostra zona e della Regione Basilicata.

Siamo convinti che l’attivazione di un percorso fondato sul dialogo tra Azienda, Forze Sociali e Istituzioni Locali potrà cogliere l’obiettivo di tutelare i diritti di tutti i lavoratori e ridare dignità lavorativa a coloro che sono stati licenziati”.

A sottoscrivere queste parole, i primi cittadini dei Comuni di:

  • San Fele, Donato Sperduto;
  • Ruvo del Monte, Michele Metallo;
  • Atella, Gerardo Petruzzelli;
  • Rapone, Felicetta Lorenzo;
  • Filiano, Francesco Santoro;
  • Rionero, Di Toro Luigi;
  • Melfi, Livio Valvano;
  • Ginestra, Fiorella Pompa;
  • Rapolla, Biagio Cristofaro;
  • Barile, Antonio Murano.

Ricordiamo che gli operai, per richiamare l’attenzione sulla loro situazione, hanno scritto al Ministro del Lavoro Luigi Di Maio, recatosi, lo scorso Ottobre, in visita presso l’azienda del Vulture.