ANCHE SAN FELE APPROVA IL REDDITO MINIMO D’INSERIMENTO: UN AIUTO CONCRETO A CHI NON CE LA FA

Presso l’aula Consiliare del Comune di San Fele si sono tenuti, in seduta straordinaria, i lavori del Consiglio Comunale. Tra i vari punti all’ordine del giorno, un’interrogazione del Gruppo Consiliare L’Alternativa, a firma del consigliere di minoranza Gianmario Masi. Oggetto dell’interrogazione rivolta al Sindaco Sperduto e alla Giunta è stato l’attuazione del programma del Reddito minimo d’inserimento ( legge Regione Basilicata).

Finalmente anche nel Comune di San Fele, dopo tante lotte politiche e sindacali sia locali, sia regionali, si avviano i progetti inerenti il reddito minimo d’inserimento. Sul punto il Consigliere Masi ha chiesto nel dettaglio la descrizione dei progetti di pubblica utilità presentati dal Comune di San Fele che impegneranno gli aventi diritto, la durata e le ore giornaliere.

La risposta, molto esauriente, arriva dall’Assessora alle politiche sociali Raffaella Carlucci. I soggetti beneficiari saranno in totale, tra categoria A e categoria B, n.21. I progetti presentati con delibera di Giunta n.103 sono:

1) Manutenzione del territorio e del verde pubblico
2) Gestione della documentazione storica dell’anagrafe e dei beni culturali di San Fele
3) Attività sociali per anziani ed altre categorie sociali svantaggiate
4) Manutenzione di beni pubblici

Inoltre l’assessora ha precisato che i soggetti saranno soprattutto occupati in base alle esigenze dell’ente (accompagnatori trasporto scolastico, manutenzione verde pubblico, manutenzione cimitero comunale e altre attività riguardanti il sociale e il turismo vista la presenza delle Cascate di San Fele) e nel rispetto delle possibilità fisiche e sociali degli interessati, come già rilevato in una prima riunione con la Giunta.

L’impegno per i beneficiari è fissato in almeno 5 ore giornaliere per un minimo di 75 ore e un massimo di 83 ore mensili. Le attività di pubblica utilità previste dal programma hanno una durata di tre mesi, salvo proroghe disposte dalla Regione Basilicata.

Soddisfatto della risposta, il Consigliere e Vice Presidente del Consiglio Gianmario Masi, ha aggiunto che continuerà a seguire la questione, rimarcando l’attenzione rivolta da sempre alle fasce più deboli, ai fini dell’inclusione sociale e di un sostegno economico, dando la piena disponibilità a collaborare in merito, mettendo da parte le divergenze tra maggioranza e opposizione.