A Rionero un viaggio nell’arte italiana in compagnia di una storica dell’arte di fama nazionale. L’evento in programma

«I Magi: Re o maghi?». Questo il titolo provocante dell’evento che si terrà il prossimo mercoledì 3 gennaio nella chiesa Mater Misericordiae di Rionero alle ore 19:00 promosso dall’ArcheoClub del Vulture “Giuseppe Catenacci”.

Una serata dedicata al mito biblico, ma non solo, in compagnia della professoressa calabrese Rossella Accardi, storica dell’arte di fama nazionale.

Un vero e proprio viaggio tra le opere d’arte che hanno fatto la storia della letteratura sul tema, con una serie di contaminazioni lucane.

Un excursus nel corso dei secoli su come cambia l’iconografia della figura dei magi a partire dalle catacombe di Priscilla e Domitilla, le catacombe di San Marcellino e Pietro analizzando le prime loro rappresentazioni per passare poi a Sant’Apollinare Nuovo insieme a Giotto e la sua Cappella degli Scrovegni. Si arriverà quindi al Rinascimento con Gentile da Fabriano (che peraltro campeggia sul fondale del manifesto ufficiale), Lorenzo Monaco e via via Botticelli e gli altri sino ad approdare ai primi del Novecento.

Non mancherà, come anticipato, un approfondimento tutto lucano con le icone di Nicola Federici presenti all’interno del Museo Diocesano di Melfi.

La Accardi afferma ai nostri microfoni la volontà di dare, attraverso la lectio, un espediente ai fruitori per arrivare a capire le motivazioni che portarono nel corso dei secoli al cambio della rappresentazione grafica dei magi.

Afferma in una nota il presidente dell’ArcheoClub del Vulture Antonio Cecere:

“Entrano in gioco allora le Scritture, certamente quelle convenzionali ma non solo.

Si farà accenno anche ai vangeli apocrifi e come la loro diffusione ha influito sulle rappresentazioni degli artisti. Penso anche alla Leggenda Aurea dell’Arcivescovo Jacopo da Varagine ed altri.

L’invito, come sempre, è quello di essere quanto più possibile critici avanti agli avvenimenti o comunque innanzi a personaggi consolidati.

Ci piace indagare quanto più possibile le fonti verosimili per verificare mescolanze tra sacro e profano, tra popolare e storico, tra mito e leggenda.

Vuole essere, in definitiva, un evento, come tutti quelli da noi promossi, che anima interessanti speculazioni culturali su temi cardine della nostra storia”.

L’evento è organizzato insieme alla diocesi di Melfi – Rapolla – Venosa, alla parrocchia SS. Annunziata, in collaborazione con Vulcanica, la Scuola di Musica “G. Orsomando”, l’Unione Nazionale Lotta Analfabetismo col patrocinio morale della città di Rionero.

Oltre alla professoressa Rossella Accardi e al presidente Antonio Cecere interverrà:

  • il parroco don Rocco Di Pierro, che mai ha fatto mancare il suo sostegno al sodalizio archeologico rionerese,
  • SE Rev.ma Mons. Ciro Fanelli vescovo della diocesi a cui spetteranno le conclusioni di un evento straordinario.

L’invito è quello di esserci per aprire a nuovi orizzonti.

Di seguito la locandina con i dettagli.