Stellantis: “Confermati gli imminenti lanci dei modelli ibridi a Melfi”. Le ultime notizie

“Siamo confidenti che il lancio di vetture ibride possa rappresentare un punto di partenza per la ripresa degli stabilimenti Stellantis in Italia e prendiamo atto con soddisfazione che l’AD Antonio Filosa intende muoversi proprio in questa direzione.

Tuttavia siamo anche consapevoli che siamo soltanto all’inizio di un percorso assai difficile, che dipende in parte da Stellantis, ma in parte anche dalla correzione di quelle politiche europee che stanno distruggendo l’industria senza purtroppo salvare l’ambiente.

Dobbiamo restituire fiducia ai lavoratori attraverso la ripresa della produzione in tutte le fabbriche”.

Lo dichiarano Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore auto, al termine dell’incontro tenutosi oggi nel tardo pomeriggio a Torino con i vertici di Stellantis.

Spiegano Palombella e Ficco:

“Sono stati confermati gli imminenti lanci dei modelli ibridi a Melfi e a Mirafiori, dove peraltro avremo 400 assunzioni per poter implementare il secondo turno in carrozzeria; inoltre è stata finalmente sciolta la riserva sulla assegnazione di modelli ibridi allo stabilimento di Cassino, novità decisiva per la stessa sopravvivenza di quella fabbrica.

Si tratta di prime importanti risposte, che però dovranno essere seguite da strategie per gli altri stabilimenti e soprattutto da azioni concrete.

Le dichiarazioni di Stellantis hanno però chiarito con grande franchezza che il piano industriale per l’Europa e per l’Italia sarà completato anche sulla base delle scelte che la UE assumerà, ed anzi hanno puntualizzato che gli imponenti investimenti negli USA sono facilitati proprio da una regolamentazione orientata al sostegno all’industria e non fossilizzata esclusivamente sull’elettrico.

Questo conferma che c’è una battaglia da fare per abolire le famigerate multe, che colpiscono le auto e ancor di più i veicoli commerciali, e per definire una transizione sostenibile ispirata ai principi di neutralità tecnologica e di libertà di scelta dei consumatori”.