Venosa: 12 giovani menti aiuteranno a valorizzare gli spazi pubblici della città! Ecco il progetto

Il progetto “Si può fare” realizzato da Cantiere Giovani con il finanziamento dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato l’elenco dei primi progetti che saranno sostenuti.

Ecco quanto annunciato:

“Lunedì 12 Aprile sul sito dedicato è stato pubblicato l’elenco dei primi 67 progetti che saranno sostenuti, con il coinvolgimento di più di 450 giovani.

In totale sono stati circa 300 i progetti arrivati e più di 2000 i giovani che hanno risposto alla chiamata ‘Si può fare – Giovani per le Comunità Locali. Si parte!

I giovani selezionati saranno accompagnati nella realizzazione delle loro idee dalle associazioni responsabili nelle diverse Regioni.

Le proposte sono state tante, e grazie al supporto delle associazioni locali la partecipazione ampia.

All’avviso hanno risposto giovani creativi, intraprendenti e con idee innovative.

In tanti si affacciano per la prima volta alla possibilità di diventare cittadini attivi, realizzando qualcosa di concreto per la propria comunità.

Questa esperienza positiva, e i risultati incoraggianti che si sono ottenuti, hanno messo la rete associativa che sostiene il progetto ‘Si può fare’ davanti ad un inaspettato problema: come dire di no alle idee non selezionate?

La soluzione è presto arrivata: non si dirà di no!

Pasqualino Costanzo, direttore di Cantiere Giovani e coordinatore del progetto, dichiara:

‘Non possiamo non provare a coinvolgere le Istituzioni e la comunità, per cercare di realizzare il maggior numero possibile di iniziative.

I giovani partecipanti si sono messi insieme, hanno pensato al contesto in cui vivono, e a cosa si può migliorare.

Sono stati ascoltati e accompagnati dalle associazioni locali nell’elaborazione di proposte pienamente sostenibili e immediatamente cantierabili’.

Queste ragazze e questi ragazzi sono oggi pronti e motivati, con voglia di mettersi in gioco e far valere le loro capacità.

Sono centinaia di giovani che hanno voglia di impegnarsi, pronti a coinvolgere altri giovani per il bene comune.

È dunque un’opportunità unica per chi ha la responsabilità pubblica e sociale di attivare i giovani per la comunità.

La rete di associazioni ‘Si può fare’ è pronta ad impegnarsi per ampliare l’elenco dei progetti sostenuti, e per questo motivo rivolge un appello a tutte le Istituzioni, le fondazioni, le aziende e ai privati cittadini per sostenere anche le proposte non ancora finanziate.

Sul sito www.sipuofare.net, oltre all’elenco dei primi progetti sostenuti, saranno pubblicati anche i progetti che, nelle diverse regioni d’Italia, non si è potuto ancora finanziare.

Con piccoli contributi, è possibile fare molto: supportare giovani subito pronti a mettersi in gioco per cambiare in meglio la propria comunità.

Il progetto ‘Si può fare’ è realizzato da Cantiere Giovani con il finanziamento dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in partenariato con le seguenti organizzazioni:

  • Comunica Sociale (Campania),
  • Circolo Cas’Aupa APS (Friuli Venezia Giulia),
  • Goodwill (Calabria),
  • Arcoiris Onlus (Sardegna),
  • Opera Segno dell’Alta Marroggia (Umbria),
  • Gruppo di volontariato Solidarietà Onlus (Basilicata),
  • Comunità Sulla Strada di Emmaus (Puglia),
  • Differenza Donna Onlus (Lazio),
  • Piazza Viva APS (Trentino Alto Adige),
  • Spazio Pieno (Abruzzo),
  • La Goccia onlus (Marche),
  • APS Comitato d’Amore per Casa Bossi (Piemonte),
  • YouNet APS (Emilia Romagna),
  • Cieli Aperti Onlus (Toscana).

Si avvale inoltre del supporto di Rete Iter e della Fondazione Riusiamo L’Italia.

La Basilicata vede coinvolta nei panni di partner, Il Gruppo di Volontariato ‘Solidarietà’ Onlus di Potenza, sostiene la centralità del bambino, il suo diritto alla famiglia, alla cura della salute, allo studio e ad avere una reale possibilità di realizzarsi ed inserirsi nella comunità sociale, indipendentemente dalla sua etnia, razza, religione, condizione sociale.

Il Gruppo di Volontariato Solidarietà Onlus si impegna nel campo della solidarietà internazionale e delle tematiche relative all’infanzia abbandonata.

Le attività del GVS si concretizzano in campagne, azioni e progetti concreti finalizzati alla crescita dal consolidamento del principio che ne guida l’azione: la solidarietà nella carità e nella giustizia.

È diventato nel tempo il punto di riferimento per le adozioni internazionali e per il mantenimento agli studi dei bambini nei Paesi in via di sviluppo, attraverso la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle Autorità, in Italia e all’Estero.

Il Gruppo di Volontariato Solidarietà ha ottenuto il riconoscimento di PERSONALITA’ GIURIDICA con Decreto del Ministero degli Interni del 17 Febbraio 1997.

È autorizzato a svolgere le pratiche adottive dal Ministro degli Esteri di concerto con il Ministero di Grazia e Giustizia con Decreto del 29 Settembre 1994(Autorizzazione N. 73 del 6-9-2000 della Commissione Adozioni Internazionali).

La Sezione Solidarietà Internazionale opera per superare la divisione tra i Nord e tutti i Sud del mondo e per favorire un nuovo ordine economico internazionale.

In tale ottica interviene attraverso programmi di Sostegno a Distanza (SaD), progetti di sussidiarietà, attività di sensibilizzazione, informazione e raccolta fondi.

Promuove corsi di auto-formazione sulle tematiche della solidarietà internazionale a favore della creazione e del rafforzamento delle collaborazioni socio-politico-finanziarie avviate nelle nazioni in cui è presente.

Incontra gli alunni delle scuole elementari, medie e superiori attraverso dibattiti, mostre e proiezioni.

Per la nostra regione i progetti scelti sono quattro:

  • FESTIVAL DELLO SPAZIO PUBBLICO (VENOSA – PZ):

Valorizzazione degli spazi pubblici della città di Venosa e connessione tra il centro cittadino e la campagna circostante.

Attività e percorsi organizzati faciliteranno l’interazione e la sensibilizzazione della cittadinanza.

Gruppo composto da 12 giovani.

  • ACADEMY FREE LIBRARY – LE PAROLE DELLA LIBERTA’ (TURSI-MT):

Promozione della lettura, attraverso lo scambio gratuito di libri.

Verranno realizzate delle ‘casette’ che saranno installate all’interno di parchi, villette, luoghi culturali e storici del territorio, creando un percorso culturale partendo dal centro storico di Tursi (MT), la Rabatana.

Gruppo composto da 12 giovani.

  • SCAMBIO VESTITI METAPONTINO PROVINCIA DI MATERA:

Creazione di una rete di scambio vestiti con annessi laboratori di riparazione e ri-design, nei territori di 3 comuni in provincia di Matera.

L’obiettivo è di incentivare lo sviluppo di buone pratiche volte alla riduzione di sprechi, l’incremento della solidarietà e la diminuzione delle disuguaglianze.

Gruppo composto da 6 giovani.

  • RISVEGLIO DEL PARCO POTENZA (PZ):

Valorizzazione del ‘Parco Comunale Sant’Antonio la Macchia’ a Potenza, attraverso la salvaguardia della biodiversità e la promozione di pratiche sostenibili.

L’obiettivo è rendere accessibili e fruibili tutte le aree del Parco, nel rispetto della morfologia dello stesso.

Gruppo composto da 1 giovane.

‘Progetto realizzato con il finanziamento concesso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali per l’annualità 2018 a valere sul Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore di cui all’art. 72 del decreto legislativo n.117/2017′”.