1 e 2 centesimi addio! Alcuni supermercati cominciano ad arrotondare i prezzi. Ecco cosa succede

Stanchi di avere le tasche piene di monetine?

Dal 1 Gennaio 2018 la Zecca dello Stato ha smesso di coniare quelle da 1 e 2 centesimi.

Quelle che circolano ancora in Italia pian piano smetteranno definitivamente di tintinnare nel nostro portafoglio, pur mantenendo il corso legale (i negozi rimangono autorizzati ad accettarle).

Con questa mossa, le casse pubbliche risparmieranno circa 1,87 milioni l’anno (costo di produzione), l’inflazione non subirà alcun effetto e i commercianti hanno acquisito il diritto di arrotondare l’importo per eccesso o per difetto quando ricevono pagamenti in contanti, (cioè correggerlo al multiplo di cinque più vicino, per cui: 5 euro e 67 centesimi si arrotonda a 5 euro e 65; 5 euro e 68 centesimi si arrotonda a 5 euro e 70).

In effeti da qualche giorno in molti supermercati sono comparsi volantini e cartelli in cui si annuncia l’arrotondamento una volta che vanno a esaurimento le scorte di monete di piccolo taglio.

La stessa regola non si applica con il pagamento elettronico con carta di credito, bancomat e simili.

I centesimi tra qualche tempo non saranno che un ricordo o, al massimo, fonte di orgoglio per collezionisti.

A voi è capitato di vedere in giro avvisi riguardanti i prezzi?