Venosa: “questo ricco patrimonio spesso chiuso al pubblico a discapito di cittadini e viaggiatori”. La denuncia

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dell’Associazione Venosa Turistica:

“L’associazione Venosa Turistica nasce per valorizzare il patrimonio turistico e culturale di Venosa, un elemento di identità, coesione e sviluppo per la comunità.

Primaria è la sua conoscenza tutela e valorizzazione, istanze fondamentali alle quali andrebbe aggiunta a nostro avviso anche quella della fruibilità per i potenziali visitatori di godere di risorse paesaggistiche e culturali che rappresentano i fattori di attrazione della meta turistica.

Per una varietà di ragioni e problematiche, questo ricco patrimonio purtroppo non è sempre fruibile nella sua ‘interezza’, cosa che va a discapito sia di chi vive il territorio, sia di quelli che sono i ‘cittadini temporanei’ ossia i viaggiatori.

Spesso gli operatori della filiera turistica di settore devono fare fronte all’impossibilità di fruire di alcuni beni o siti di interesse, così come sono numerosi i viaggiatori, sia provenienti da fuori regione che dall’estero, a restare ‘increduli’ di fronte a un sito chiuso, anche privo di cartelli (indicazione orari).

Siamo consapevoli delle tante carenze a livello di personale che affrontano i vari Istituti statali, soprattutto il Ministero della Cultura e le Sovrintendenze, così come siamo consapevoli della priorità data alla tutela e salvaguardia di un bene culturale quali le Catacombe ebraiche, ma pensiamo che bisognerebbe immaginare la possibilità di promuovere forme di collaborazione con altri soggetti, enti pubblici e privati per permettere un maggiore e migliore sviluppo sociale, culturale, ambientale ed economico sul territorio, disciplinato dalle varie normative di settore.

Auspichiamo che il Comune di Venosa svolga un ruolo di coordinamento armonico tra gli attori turistici locali e gli Istituti ed Enti preposti, per cercare di dare e rendere fruibili i siti della città di Venosa.

Si CHIEDE al Sindaco di Venosa Marianna IOVANNI di indire un incontro con le parti Istituzionali e Associazioni del volontariato, al fine di individuare quali misure e azioni comuni che si possano adottare, nel breve e lungo periodo sul patrimonio culturale: Parco archeologico e Catacombe ebraiche, Parco Paleolitico di Notarchirico, Chiesa SS.Trinità: Incompiuta; Chiese e monumenti aperti in Venosa.

Il Presidente dell’Associazione Venosa Turistica Giuseppe Tranchida, sottolinea che bisogna programmare in tempo tutte le procedure da adottare, con delle proposte serie e fattibili che partono dal basso, principalmente con gli istituti scolastici con il progetto ‘alternanza scuola e lavora’ e altre forme di collaborazione con enti pubblici e privati, che permette un maggiore e migliore sviluppo sociale, culturale, ambientale ed economico sul territorio: ‘i giovani protagonisti del futuro’”.