A Venosa la Giornata della Memoria: “è come se tutti fossimo costretti a varcare i cancelli di Auschwitz”

Celebrazioni ieri per la “Giornata della Memoria”, momento in cui si guarda al passato affinché non si ripetano più ciecamente gli stessi orrori.

Il Vulture lo sa bene, lo dimostrano le iniziative che alcuni comuni alle pendici della silente montagna realizzano per ricordare le tante, ingiustificate morti.

Varie le attività svolte a Venosa.

Come ha fatto sapere una nota del Comune:

“Il Giorno della Memoria è “un atto di riconoscimento di questa Storia”: è come se tutti, il 27 gennaio, fossimo costretti a varcare i cancelli di Auschwitz, per riconoscervi il male che è stato.

L’Amministrazione comunale ha chiesto ai nostri ragazzi una riflessione, accompagnata da un’immagine, che traduca la shoah, secondo il loro punto di vista.

Giovanissimi Rappresentanti di Istituto e Referenti di gruppi politici hanno accolto l’iniziativa.

Grazie, Ragazzi…!”.