Venosa: “Giungono notizie di un assembramento, ma all’irresponsabilità di pochi, risponde il rispetto di altri”. Ecco le parole…

Marianna Iovanni, Sindaca di Venosa, comunica in un post pubblico:

“La legge impone di richiamare l’attenzione dei cittadini ed invitarli a rispettare la norma, per evitare il contagio.

Dal giorno dopo l’emanazione del DPCM del 4 marzo, il Comune ha attuato ogni forma di diffusione circa le informazioni, relative alle misure obbligatorie in esso previste:

– Confronti continui con i dirigenti medici referenti del distretto ospedaliero;

– Invio a mezzo mail del DPCM alle associazioni di categoria;

– Incontri con i gestori di palestre, piscina e scuole di danza, alla presenza del Dottore Responsabile dell’Unità operativa Igiene e Sanità Pubblica del distretto ospedaliero;

– Incontro con i membri del Centro operativo comunale, alla presenza dei Carabinieri;

– Oggi pomeriggio incontro con le associazioni di volontariato per predisporre ogni azione condivisa in caso di un’eventuale situazione di emergenza;

– La Polizia Municipale, intanto, continua a distribuire locandine tra le attività aperte al pubblico, in cui sono richiamate le misure del DPCM.

– Giungono notizie di un assembramento, in un locale la notte scorsa: verificheremo con gli organi di controllo cosa si sia veramente svolto all’interno per eventuali verbali.

– Ma all’irresponsabilità di pochi, risponde il rispetto di altri: diversi esercenti, infatti, hanno ridotto i posti a sedere e iniziato le consegne a domicilio.

– Alcune mamme hanno comunicato di aver annullato diciottesimi e altre feste di compleanno: da genitori ci spetta il compito di spiegare esattamente ai nostri figli la particolarità del periodo che stiamo vivendo!

Ormai tutti conosciamo le disposizioni del Governo: applicarle non è una scelta, ma un obbligo!

Purtroppo, la prima epidemia social ha due facce: da un lato ridimensiona, dall’altro amplifica, conta il numero di contagiati al secondo, spara accuse e minacce di ogni tipo. Invettive che fanno audience, cavalcano le emozioni di chi poi si affida al panico e a questa ‘overdose’ di informazioni, che non permette neanche il tempo di elaborare, per attivarsi e adottare il comportamento più giusto ed equilibrato, dettato dal buon senso e dalla fiducia nella scienza.

R E S P O N S A B I L I T À:

Venosa fa la sua parte!”.