Venosa, concertazione sulla ripresa! Queste alcune delle proposte di base dalle quali partire

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Gruppo di Maggioranza M5S Venosa (PZ) circa la convocazione da parte della Maggioranza di un tavolo di concertazione con le opposizioni in Consiglio comunale sul tema della ripresa:

“Superando la tensione del clima politico, che da mesi si vive in città, la Maggioranza, durante l’ultimo consiglio comunale, ha invitato le Opposizioni ad un tavolo di concertazione.

Infatti, mentre la stessa comunità richiama l’intero Consiglio comunale all’unità in questo delicato momento per la “ripresa”, alcuni rispondono attraverso la derisione dello stesso Consiglio, al solo fine di farne perdere valore, dignità, autorevolezza.

Andando senza dubbio ben oltre la mera critica politica!

Ma la Maggioranza non perde di vista il fine del proprio mandato, che pone al primo posto la comunità.

E così, con un appello alla ‘cooperazione’, lanciato nell’ultimo Consiglio comunale, è stato proposto all’opposizione di sedere ad un tavolo, nel quale unire le varie istanze da presentare in Regione, perché Venosa ha tante emergenze, importanti e reali, che grandi vantaggi porterebbero alla ri-costruzione del “post pandemia”.

Ospedale, strade, rigenerazione urbana, recupero del patrimonio in stretta connessione con il resto del territorio, rispetto al quale Venosa è rimasta sempre isolata: sono queste alcune delle proposte di base dalle quali partire.

Questa mattina è partita la convocazione: la Sindaca Iovanni confida in un ‘lavoro proficuo, dettato dalla consapevolezza dell’occasione preziosa che attende la comunità intera’.

Non si ha la pretesa di scrivere un libro dei sogni, ma la rivendicazione delle opportunità che per anni sono state precluse alla cittadina oraziana, quale fulcro di un territorio dal potenziale inestimabile.

A tutti la possibilità di lasciare traccia di un impegno senza precedenti, in un periodo storico senza precedenti.

L’ironia ben venga. La satira politica pure. Ma ad un certo punto, occorre pure mettersi al lavoro e quel momento è qui ed ora!”.