Trasporti, caos in Basilicata: linee aggiuntive senza autorizzazioni e lavoratori senza stipendio! Ecco i dettagli

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Luigi Ditella, Segretario generale Filt Cgil Basilicata:

“Siamo seriamente preoccupati per la piega che sta prendendo il trasporto pubblico locale anche in vista della riapertura della scuola prevista il 1 febbraio. La sicurezza che ostenta l’assessore regionale al ramo Donatella Merra è imbarazzante alla luce delle dichiarazioni relative al sistema trasporti/linee aggiuntive di un programma approssimativo e privo delle dovute autorizzazioni.

Ancora più grave è la questione stipendi dei lavoratori Cotrab che non percepiscono la retribuzione da un periodo che varia da due a sei mesi, con corrispettivi pagati anche in anticipo dalla Regione ma fermi in maniera arbitraria e ingiustificata per troppo tempo alla Provincia. Non si può autorizzare il pagamento di linee aggiuntive con risorse extra contratto di servizio e non pagare i lavoratori del TPL che dei contratti di servizio sono i titolari.

La Filt Cgil annuncia azioni dure di protesta e di denuncia agli organi competenti oltre a uno sciopero di 4 ore in programma l’8 febbraio. Da capire anche il sistema di assunzioni che le aziende stanno utilizzando, che spesso vede alla base uno sfruttamento dei lavoratori per il periodo a tempo determinato o per le ore di utilizzo come interinali, per poi mandarli a casa a scadenza e chiamare altri. Pur trattandosi di aziende private, ricordiamo che sono pagate con soldi pubblici.

In tutto ciò il sindacato non è stato minimamente coinvolto nemmeno dal prefetto nelle dinamiche e nelle scelte fatte per quanto riguarda le linee aggiuntive in vista della riapertura delle scuole superiori e la riorganizzazione del servizio, creando un muro con l’assessore Merra che porterà a un caos e a una stagione di sciopero e di proteste per un settore ormai al collasso, con lavoratori esasperati e usati come strumento di lotta politica e rivendicazioni aziendali non più tollerabili”.

Così il Segretario Generale Regionale Uiltrasporti, Antonio Cefola:

“La Regione Basilicata ha annunciato che dal 1° febbraio partono le linee aggiuntive per garantire il trasporto scolastico in sicurezza come previsto da ultimo DPCM per garantire la prevenzione al contagio covid-19.

Si spera che ci sia le dovute autorizzazioni e la copertura economica per l’ulteriore spesa che va ad aggravare la già precaria situazione a carico dei lavoratori del Cotrab che non hanno ancora percepito lo stipendio di dicembre 2020 e che addirittura, in alcuni casi, non percepiscono lo stipendio da agosto 2020.

Se è vero che la Regione ha pagato i corrispettivi anche in anticipo, non è giustificabile la lunga sosta che  la Provincia attua per trasferire i proventi al Cotrab aggravando ancor più le criticità dei lavoratori e delle loro famiglie.

La Regione deve essere garante del sistema dei trasporti regionale e deve essere vigile sui relativi pagamenti.

Non può intervenire sul pagamento dei servizi aggiuntivi senza essersi accertata del regolare flusso dei corrispettivi deliberati.

La Uiltrasporti ha più volte denunciato le inadempienze dei vari Enti che mettono in seria difficoltà il regolare servizio di mobilità e i lavoratori ad essa assegnati dichiarando uno sciopero di 4 ore  per il giorno 8 febbraio con la forte motivazione del mancato pagamento delle retribuzioni.

Non è più sostenibile questo continuo accanirsi contro i lavoratori che, ormai, prosegue da oltre 10 anni.

Il sindacato deve essere informato e reso partecipe delle scelte che appartengono il macrocosmo della mobilità perché detentore delle esigenze dei lavoratori e delle criticità del servizio che continuano e aggravano ancor più l’attuale momento pandemico.

Non è più tollerabile consentire agli Enti gestori e alle aziende di continuare a muoversi unilateralmente e metteremo in cantiere azione sempre più incisive atte a garantire una mobilità efficiente con il rispetto dei lavoratori addetti che continuano a mettere a rischio la propria salute”.