Tentato omicidio a Melfi: donna scaraventata giù dal balcone. Intervenuta la Polizia

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio potenziati dal Questore di Potenza, Dr. Antonino Romeo, anche alla luce delle recenti disposizioni governative, Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Melfi hanno proceduto all’arresto in flagranza di M.D.R. di anni 35, in quanto gravemente indiziato di tentato omicidio ed altro, aggravati ai sensi della legge 159/2011.

Ed invero nel corso della notte di domenica 23.01. u.s., un equipaggio della Volante interveniva in quella piazza Abele Mancini dove era stata segnalata la presenza di una donna, vestita in parte, dolorante, con sangue alla bocca.

Dopo aver assunto le prime informazioni da parte della stessa ed aver assicurato l’immediato intervento dei sanitari del 118 che provvedevano a trasferire la donna presso l’ospedale di Melfi, gli Agenti si portavano immediatamente presso l’abitazione dell’uomo, Sorvegliato speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di Melfi, che non potendo allontanarsi da casa aveva organizzato un incontro conviviale, invitando la donna, conosciuta da qualche giorno, ed altre persone.

Nel corso della notte, dopo aver assunto anche sostanze stupefacenti, inveiva fortemente contro la stessa, che dopo essere stata picchiata e tirata per i capelli, veniva presa di peso e scaraventata giù dal balcone della propria abitazione, distante 5/6 metri da terra.

Ostacolando l’intervento dei poliziotti, grazie anche alla presenza di un cane di razza pitt bull, l’arrestato aveva già inquinato la “scena” provvedendo a nascondere gli effetti personali e gli indumenti della donna, rimasti nel frattempo nell’abitazione, in una asciugatrice che metteva anche in funzione.

L’immediato intervento di altro del personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza e degli specialisti della Polizia Scientifica, permetteva, tuttavia, di acquisire ogni elemento utile a delineare compiutamente il grave fatto delittuoso e la gravità indiziaria sul conto dell’uomo che, su disposizione del PM della Procura della Repubblica di Potenza, veniva associato in carcere.

L’arresto è stato oggetto di convalida da parte del Gip del Tribunale di Potenza, che ha disposto la custodia cautelare in carcere.