TANTE NOVITÀ IN ARRIVO PER LE PENSIONI: CHE SIA LA VOLTA BUONA?

Saranno circa 80-90 mila i pensionati lucani in più che l’anno prossimo beneficeranno della quattordicesima.

Finalmente i pensionati della nostra regione (che percepiscono un importo tra i più bassi d’Italia) potranno gioire in quanto non andranno incontro a tagli o penalizzazioni ma addirittura sono previsti aumenti.

In Italia più di 2,1 milioni di persone percepiscono la quattordicesima già da anni e un altro milione di italiani la percepirà dal 2017.

Verrà infatti estesa a chi guadagna meno di mille euro mensili (contro la soglia di 750 euro attuali) la quattordicesima di pensione, un assegno supplementare dell’Inps, pagato ogni anno a Luglio, che spetta ai pensionati con redditi bassi e con determinati requisiti anagrafici.

Ecco, di seguito, una panoramica di cosa bolle in pentola in materia di previdenza a partire dal 2017:

Portare l’età pensionabile a 63 anni, ci sarà anche la possibilità di riscattare in anticipo il capitale dei fondi pensioni, alcune agevolazioni per i lavoratori precoci e l’estensione della quattordicesima a chi prende un assegno mensile inferiore ai mille euro.

Nel dettaglio:

Sarà consentito quasi sicuramente di andare in pensione a chi ha più di 63 anni, in deroga alle regole previste dalla Legge Fornero (che ha innalzato a 66 anni e 7 mesi l’età di congedo dal lavoro) e a beneficiare di questa finestra di uscita saranno tutti i lavoratori nati tra il 1951 e il 1954.

Il futuro pensionato potrà scegliere se farsi liquidare subito il 100% degli assegni Inps che gli spettano tra 63 e 66 anni o se farsi pagare invece una somma parziale.

Sono in cantiere anche misure a favore deilavoratori precoci che hanno inziato la carriera tra 14 e 18 anni.

Si parla di un bonus che consentirà di ritirarsi dal lavoro con 41 anni di carriera, anziché con 42 anni e mezzo.

Le segreterie regionali della Basilicata di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uil-Pensionati, dopo l’intesa sulla previdenza sottoscritta tra Governo e Cgil, Cisl, Uil hanno spiegato:

“In Basilicata nel 2015 risultano vigenti 178.899 pensioni che, rapportate a quelle relative al 2014 (n. 181.459), evidenziano un decremento in misura percentuale del 1.42%. L’importo medio è di 610,22 che scende a 603,77 per i lavoratori autonomi. L’ampliamento della platea dei beneficiari della 14esima e l’unificazione della no tax area tra lavoratori e pensionati, sono due nostre rivendicazioni per le quali ci siamo battuti per anni”.