Strada Melfi-Leonessa: adesso basta! Residenti e aziende sul piede di guerra: “vogliono renderci la vita impossibile”. Ecco la denuncia

Molte sono le difficoltà che si sono dovute affrontare in questi ultimi anni: il Covid, l’aumento delle materie prime nonchè dei prezzi di mercato del Metano.

Ad oggi si presenta un nuovo problema sia per le attività della zona che per i residenti e gli automobilisti.

Abbiamo raccolto diverse denunce, tutte con un comune denominatore: il problema inerente l’interruzione del traffico sulla Superstrada Melfi-Candela.

Da svariati mesi è infatti chiusa al traffico la galleria di Melfi-Nord sulla strada statale 658 (che collega, tramite Candela, la Basilicata alla vicina Puglia).

I residenti ci hanno raccontato che non ne possono più di questa situazione.

Ininterrottamente subiscono l’interruzione del tratto citato (chiuso prima totalmente e adesso parzialmente) per consentire questi lavori di messa in sicurezza.

La decisione comporta un disagio non solo per gli abitanti ma anche per gli automobilisti che si vedono costretti ad allungare il proprio percorso di circa 10 km.

Il tutto, come detto, rende difficile la vita di attività e abitanti.

Dei lavori certamente dovuti ma proprio perchè si parla di un tratto di strada tra i più trafficati dell’intera regione (dal momento che collega la Basilicata nord con la Puglia e con il centro-nord attraverso via Foggia e via Candela), il rischio di lunghe code e di incidenti si fa sempre più pressante.

Un’ombra che aleggia soprattutto sui residenti di Leonessa, sui titolari di attività commerciali, artigiani e agricoltori, che chiedono quindi la sistemazione di una strada alternativa (quale la Camarda e la Capannola) che consenta anche il facile accesso a tutti i mestieri.

Una situazione insostenibile che ha messo a dura prova la pazienza dei cittadini che alla nostra Redazione denunciano:

“Non ne possiamo più, ci rendono la vita impossibile. 

Davvero, una situazione che si presenta peggiore di quella della Salerno-Reggio Calabria.

Abbiamo pazientato diversi mesi ma adesso basta!

Non possiamo pagare noi i ritardi che puntualmente si presentano.

E’ l’ennesima presa in giro!

Di certo non si pensa realmente a noi residenti senza considerare che diverse strade parallele sono tutte dissestate.

Abbiamo esaurito pazienza e parole, ormai siamo pronti anche ad eventuali mobilitazioni.

Se non pensano a quanto pesa questo cantiere infinito, lo faremo capire scendendo in strada”.

Secondo quanto riferito pare che agli inizi di Maggio verrà chiuso anche il bypass per i residenti di Leonessa.

Anche gli esercenti, ormai stanchi della situazione, lamentano ancora una volta il disagio a cui sono sottoposti e che nello scorso anno ha determinato la perdita di diversi clienti.

Attualmente ricordiamo che l’unica strada percorribile per raggiungere Candela è la bretella della Bradanica che conduce infatti a S. Nicola di Melfi per il rientro.

La richiesta formulata all’unisono è quella di sistemare urgentemente le strade alternative prima di chiudere nuovamente e totalmente la Superstrada.