Stabilimento Stellantis Melfi, richiesta di Cassa Integrazione: questi gli ultimi aggiornamenti

Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa della FIM, UILM, FISMIC sulla prossima cassa integrazione prevista per i dipendenti Stellantis allo stabilimento di Melfi (PZ):

“Si è tenuto nel primo pomeriggio di oggi l’esame congiunto sulla richiesta di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria di Stellantis per il periodo che va dal 15 Febbraio al 28 Marzo.

Tale richiesta di Cassa Integrazione è formulata in modo cautelativo per affrontare eventuali fermate, parziali o totali, garantendo una copertura economica a tutti i lavoratori, derivanti dalle ricadute della pandemia sia sui mercati sia sulle forniture di componenti.

A oggi, non sono previste ulteriori fermate totali nel mese di Febbraio.

Nell’incontro odierno come Organizzazioni Sindacali abbiamo espresso tutte le nostre preoccupazioni perché purtroppo gli effetti della pandemia stanno colpendo tutta l’industria automobilistica mondiale e per quanto riguarda lo stabilimento di Melfi (PZ) purtroppo il rinvio della partenza del terzo turno della linea della Compass che era prevista per il 15 Febbraio ad oggi non ha una data certa.

Questo comporta un ricorso giornaliero alla Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria per circa 1500 lavoratori.

A fronte di questo abbiamo chiesto e ottenuto che nella gestione di queste sei settimane di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria da Lunedì 15 la rotazione avvenga anche sulla linea Compass, permettendo così da subito l’addestramento dei lavoratori che poi costituiranno la 3^ squadra.

L’allargamento della base e un’equa rotazione favorirà la maturazione dei ratei dei lavoratori.

Inoltre sono state previste delle verifiche settimanali con la RSA di stabilimento per monitorare l’andamento del periodo di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria.

A fronte di questo, le Organizzazioni Sindacali ritengono che oggi sempre di più, viste le criticità che l’intero settore sta attraversando, si renda necessario il confronto serrato perché solo con serietà di tutte le parti possiamo uscire da queste dinamiche che ad oggi non vedono una soluzione a breve”.