RIPACANDIDA: FIUMI DI FEDELI PER SAN DONATO! GIUNTE FAMIGLIE DALL’AMERICA: STORIE DI SUCCESSO E FOTO

Un 5 Agosto da ricordare nel centro del Vulture.

In occasione della festa in onore di San Donato a Ripacandida sono ritornati numerosi emigranti, non solo dal Nord Italia, ma dalla lontana America.

In tanti sono giunti da Chicago, e per la prima volta anche dall’ Arizona.

Tra questi Joe Miroballi di 94 anni, dove da giovane ha avuto la fortuna di aprire un negozio di scarpe a Chicago fino a crearne ben 12 negozi anche nei dintorni di Chicago, sistemando tre dei cinque figli: Donato (non poteva chiamarlo diversamente con chiaro accostamento a San Donato), Perry e Antonio.

Gli altri due figli:

  • Giuseppe è diventato un noto avvocato;
  • Michele, un noto bancario, presidente di 30 filiali.

Joe non ritornava a Ripacandida da dal 2002, ha incontrato le sorelle Filomena, Lucia e Nina e tantissimi amici.

Insieme hanno ricordato gli anni trascorsi da giovane quando abitava con i genitori nella zona “punta via nova”,queste le parole di Joe:

“Durante la II guerra mondiale, mentre giocavamo davanti casa di mia madre, i tedeschi da Melfi hanno iniziato a bombardare Ripacandida, dove c’erano gli inglesi, una scheggia di queste bombe, ferì ad una gamba un inglese, poco distante da casa.

Insieme ad Enrico abbiamo soccorso questo soldato inglese portandolo a casa mia, dove mia madre ha rotto un lenzuolo ed ha curato la ferita di questo soldato”.

Joe Mirabelli ricorda anche il papà Giuseppe che fu uno dei primi fondatori di una chiesa dedicata a San Donato a Blue Island, vicino Chicago.

Per la prima volta è giunta a Ripacandida Carrieri Jenny dell’Arizona, cugina di Joe, il marito Tony (anche lui di Ripacandida) dopo aver fatto il carpentiere, ha aperto un ristorante-pizzeria con 70 dipendenti.

Dal Giappone Anna Sasaki in Masellis, ha sposato Giuseppe di Ripacandida, un nipote di Prisco Aniello, hanno un avviato un negozio di vini, dove non può mancare l’aglianico del Vulture.

Sono giunti a Ripacandida per incontrare la nonna Giacinta di 96 anni, portati ancora bene.

Anche dall’Inghilterra un nutrito gruppo di emigranti.

Sulla processione in onore di San Donato, dopo la Santa Messa celebrata dal Vescovo della diocesi, Mons. Ciro Fanelli, insieme a don Francesco Consiglio,  ed altri parroci, la statua di S.Donato è stata portata per le vie cittadine del paese, accompagnata dalle note musicali della banda Orsomando di Rionero.

Per il 3° anno consecutivo, era presente il Comune di Auletta (Sa), con il Sindaco ed una nutrita comitiva, dove festeggiano anche San Donato.

Il braccio di San Donato (portato a mano da Gioele Cripezzi e padre Rocco Rizzo) è stato rifatto, riportato ai colori originali, grazie alla volontà di un devoto.

Di seguito alcune foto degli emigranti a Ripacandida in occasione della festa di San Donato.