Rionero, Atella, Barile, Rapolla: sindaci preoccupati! Ecco i dettagli

Giuseppe Pio Musacchio, amministratore unico del Consorzio di Bonifica della Basilicata, ha deciso di chiudere la sede periferica operativa di Atella e gli unici due dipendenti in servizio, da ieri 21 Gennaio sono stati trasferiti negli uffici del Consorzio di Bonifica di Gaudiano.

A renderlo noto, Matteo Mosca, Presidente dell’associazione rionerese “Terracqua del Vulture”, il quale in una nota aggiunge:

“Una scelta incomprensibile e in netta controtendenza alla volontà riformatrice espressa dalla regione Basilicata, che con una decisione coraggiosa ha accorpato in un unico consorzio di bonifica regionale i tre preesistenti di Gaudiano, Villa d’Agri e Metaponto, con la precisa scelta di tagliare le teste pensanti negli uffici, istituendo un’unica sede a Matera, ed aumentare le braccia sul territorio regionale per migliorare lo standard del servizio idrico da offrire ai coltivatori lucani.

Proprio l’esatto contrario della scelta dell’amministratore unico!

Non si può lasciare impresenziato un ampio territorio con oltre 900 ettari irrigabili e circa 300 contratti di fornitura idrica siglati l’anno scorso, in presenza di un impianto d’irrigazione datato che spesso e non volentieri si guasta e mette in crisi le colture nei periodi estivi.

Un impianto che per la sua vetustà ha bisogno pertanto di un’attenzione puntuale e costante, attenzione che si può ottenere soltanto con la presenza di addetti alla manutenzione sul posto.

Va anche ricordato, per la precisione, che l’impianto di irrigazione del Vulture, denominata Oasi del Vulture, è di proprietà della regione Basilicata, la quale ogni anno per la gestione, assegnata al consorzio di bonifica, trasferisce 200 mila euro al consorzio.

Una cifra più che sufficiente per garantire il presidio del territorio e i relativi costi.

Per bloccare la chiusura della sede l’associazione Terracqua del Vulture ha chiesto un urgente confronto con i sindaci di Rionero, Atella, Barile e Rapolla per coinvolgerli sulla sciagurata scelta dell’amministratore del consorzio.

Incontro immediatamente organizzato dai sindaci, ai quali va un forte riconoscimento per la disponibilità e soprattutto la sensibilità espressa”.

L’incontro, avvenuto nella sede comunale di Barile, ha prodotto:

“un documento critico sulle scelte effettuate e una richiesta di sospensione del provvedimento di trasferimento dei due dipendenti, in attesa di aprire un tavolo di confronto in tempi rapidi con l’amministratore unico del consorzio, gli assessori regionali all’agricoltura e alle infrastrutture Braia e Pietrantuono e l’associazione Terracqua del Vulture.

In mancanza di sospensione del provvedimento di trasferimento e relativa chiusura della sede di Atella, ed apertura immediata di un tavolo di confronto congiuntamente agli assessori regionali, l’associazione Terracqua del Vulture organizzerà iniziative di protesta e di lotta sul territorio”.

Ecco il contenuto della lettera indirizzata a Musacchio, Flavia Franconi (Presidente f.f. della Giunta Regionale), Luca Braia (Assessore regionale all’agricoltura) e Francesco Pietrantuono (Assessore regionale all’ambiente):

“Egr. Amministratore,

accogliendo le sollecitazioni fortemente avanzate dall’Associazione Terracqua del Vulture e dagli oltre trecento utenti del servizio irriguo presenti sul territorio, in data odierna, alle ore 20:00, è venuto a svolgersi un incontro di merito assieme ai sindaci dei comuni di Atella, Barile, Rapolla e Rionero, a seguito del quale sono emerse serie preoccupazioni che attengono, nell’insieme, alla gestione del servizio di che trattasi.

Dopo approfondite riflessioni congiuntamente siamo con la presente a chiederle un incontro urgente, anche alla presenza delle Autorità a cui la presente è inviata, per affrontare e discutere, nell’insieme, la questione che attiene alla problematica del servizio idrico oltre che ai provvedimenti da Lei assunti circa il trasferimento della unità lavorative oggi presenti nella sede periferica del Vulture.

Certi che condivida con noi le preoccupazioni, se pur succintamente rappresentate, La invitiamo a voler convocare un incontro urgente ed immediato e nell’attesa che lo stesso abbia a svolgersi Le chiediamo di sospendere i provvedimenti di trasferimento adottati.

Confidando nella sua sensibilità, porgiamo Cordiali saluti”.

A sottoscriverla:

  • Gerardo Lucio Pretuzzelli, Sindaco di Atella;
  • Antonio Murano, Sindaco di Barile;
  • Biagio Cristofaro, Sindaco di Rapolla;
  • Luigi Di Toro, Sindaco di Rionero.

Di seguito il documento.