Sarà una sfida a tre quella per l’elezione di sindaco e amministrazione comunale di Rapolla.
Tra i candidati anche l’avvocato Felice Cordisco, sostenuto dalla lista civica “CambiAmo Rapolla“, un gioco di parole che vuole sottolineare l’importanza del cambiamento ma con amore e rispetto, dove il cittadino torna di nuovo al centro delle scelte.
I candidati alla carica di consigliere comunale sono:
- Acucella Donato Antonio
- Ala Antonio
- Asquino Mauro
- Brienza Ordenio
- Burlone Marco
- Colangelo Maurizio
- Cristofaro Antonio
- Losacco Pasquale
- Marchitiello Biagio
- Morlino Maria
- Musto Nicola
- Tamarazzo Pasquale
Il candidato sindaco Felice Cordisco ha dichiarato:
“Siamo una lista apartitica e questo è importante dirlo. L’amministrazione comunale uscente mi accusa di essere l’avvocato che fa solo cause al Comune. Evidentemente è perché non posso non essere dalla parte del cittadino.
I cittadini di Rapolla sono stati “messi al bando” negli ultimi dieci anni, non sono mai stati coinvolti in nessuna decisione per il bene del paese.
Non sono mai stati fatti progetti nonostante i finanziamenti europei e la disponibilità in regione, grazie a rappresentanti come Aurelio Pace che voglio ringraziare perché ha sempre mostrato di avere a cuore la nostra realtà.
Il cambiamento che noi vogliamo passa soprattutto da qui”.
Gli fa eco il candidato consigliere Maurizio Colangelo:
“Io non sono un politico, faccio l’amministratore di un’azienda da 15 anni che quando l’ho presa era in deficit. Ho risanato i conti e oggi l’azienda è in attivo e paga regolarmente le tasse. Non si direbbe lo stesso per il comune di Rapolla che ha un debito di oltre 4 milioni di euro. Ho deciso di candidarmi per portare all’interno del Comune la mia esperienza in economia e commercio. L’amministrazione uscente ha trasformato un’azienda pubblica in un qualcosa di privato, senza tuttavia avere le giuste competenze.
Per questo confido nel candidato sindaco Cordisco: perché sa scegliere le persone giuste da inserire nei posti giusti, in cui le competenze sono valorizzate. Inoltre, essendo avvocato, sono certo che ristabilirà i criteri di economicità ed efficienza che nel nostro paese non si vedono più da troppi anni”.
Un’attenzione particolare verrà rivolta al sociale. Secondo la candidata Maria Morlino:
“Essendo una docente non posso non avere a cuore i problemi dei giovani e delle famiglie. Ci sono difficoltà che questa amministrazione non ha saputo affrontare. Non sono mai state fatte cose concrete per sostenere i giovani, gli anziani, le persone in difficoltà economica. Abbiamo bisogno di progetti incisivi e condivisi, invece allo stato attuale ci sono larghe fasce sociali senza punti di riferimento“.
Per Pasquale Tamarazzo, attuale consigliere di minoranza:
“La cittadinanza è sempre stata esclusa da qualsiasi attività. Molti hanno speculato sulla pelle della gente tenendola fuori dalla vita politica. Allora io mi chiedo: i cittadini che andranno a votare per cosa votano se finora non hanno avuto la possibilità di conoscere?
Io dico che è spaventoso un debito di 4 milioni e mezzo, che scadrà nel 2044. Bisogna agire per fermare questo tracollo. Bisogna tornare ad investire seriamente: il comune soffre di un’assenza di un piano commerciale, soffre per le tasse che sono le più alte dell’area, soffre per la mancanza di un piano urbanistico efficiente. Noi vogliamo intervenire, siamo stanchi di restare a guardare”.
Per il simbolo il movimento ha scelto alcuni elementi emblematici: la città in bianco e nero, che rappresenta la situazione attuale, un arcobaleno, prefigurazione di quello che sarà, e poi lo slogan “CambiAmo Rapolla“, in quanto tutti insieme bisogna cambiare la città amandola.
