Palazzo San Gervasio omaggia i defunti con un’antichissima festa ancestrale. Ecco i dettagli

La Pro-Loco Manfredi di Palazzo San Gervasio (Pz) il primo dicembre alle ore 18:30, presso Via XXV Luglio, rievocherà la seconda edizione di “Iè cutt o non iè cutt? Damm l’anm di i murt”.

L’evento si ispira alla secolare “Questua per i morti” ed è un’occasione speciale per rievocare una tradizione antica e significativa legata alla commemorazione dei defunti.

Inoltre, rappresenta un modo per coinvolgere tutti i cittadini di Palazzo San Gervasio, compresi gli emigranti che ritornano al paese per visitare i loro cari defunti, insieme agli ospiti dei comuni vicini.

Per l’occasione si potrà apprendere come si prepara il “Grano cotto” e qual è il significato di questo rito.

La “Questua per i morti” è una festa ancestrale senza una datazione precisa, ma è un evento profondamente radicato nella cultura locale.

Questo evento si differenzia notevolmente dalla tradizione anglofona di Halloween, che negli ultimi tempi si è diffusa anche in Italia.

Mentre Halloween è spesso una festa commerciale legata a costumi spaventosi, la “Questua per i morti” a Palazzo San Gervasio ha uno scopo molto più sacro e riflette il desiderio di onorare e ricordare i defunti.

Il 2 novembre, mentre in molte altre parti dell’Occidente si conclude la celebrazione di Halloween, a Palazzo San Gervasio, si rafforza il ricordo dei defunti.

Durante questa festa, i bambini visitano le case del paese recitando antiche cantilene, che le massaie locali non possono ignorare. La comunità si unisce per donare generosamente grano cotto e altre prelibatezze, il cui scopo è offrire suffragi per le anime dei defunti.

Questo rito contribuisce a consolidare e trasmettere le tradizioni del paese, dimostrando quanto sia importante per la comunità preservare e tramandare la sua cultura e la sua storia.

In un’epoca in cui molte tradizioni antiche vengono dimenticate o soppiantate da celebrazioni più commerciali, eventi come “Iè cutt o non iè cutt? Damm l’anm di i murt” sono un modo prezioso per mantenere vive le radici culturali e storiche di una comunità e per rafforzare il senso di appartenenza tra i suoi abitanti.

Questo è solo uno degli eventi che la Pro-Loco sta programmando.

Seguiranno l’accensione di due maestosi alberi di Natale, il falò dell’Immacolata Concezione e intrattenimenti vari per il giorno 8 dicembre, mentre per il 9 dicembre gli addetti ai lavori stanno organizzando, con impegno ed entusiasmo, una sorpresa per Palazzo San Gervasio per quanti vorranno partecipare.

Ecco la locandina e alcune foto.