Palazzo San Gervasio: “Aprire al più presto il centro di accoglienza per migranti stagionali”. Questa la richiesta

“Bisogna aprire al più presto il centro di accoglienza per migranti stagionali di Palazzo San Gervasio. Invitiamo la Regione Basilicata ad accelerare quanto più possibile le azioni necessarie affinché la manodopera stagionale trovi una degna ospitalità”.

È quanto afferma il segretario generale Flai Cgil Basilicata Vincenzo Esposito che prosegue:

“Il sindacato già a fine aprile aveva chiesto alla Regione di intervenire per la regolarizzazione dei lavoratori migranti impiegati nella raccolta nei campi lucani e una maggiore attenzione per quello sarebbe potuto accadere nei ghetti e nelle tendopoli in questo momento di emergenza da coronavirus nelle campagne dell’Alto Bradano, tra Venosa, Palazzo San Gervasio, Montemilone e Lavello, dove già da alcuni mesi stanziano i migranti stagionali.

In più occasioni abbiamo chiesto alla Regione di anticipare la pubblicazione del bando per l’assegnazione dell’ex Tabacchificio di Palazzo San Gervasio, proprio per evitare quanto si sta verificando.

I migranti continueranno a giungere sempre più numerosi anche nei prossimi giorni e il ghetto, senza acqua né servizi, non solo è pericoloso da un punto di vista sanitario ma, lontano dai campi, diventa ricettacolo per i caporali che utilizzano i trasporti come merce di ricatto per i migranti stagionali.

Dal canto suo la Flai Cgil a partire da martedì 1 settembre sarà presente con il Sindacato di strada come ogni anno nei campi del Vulture Alto Bradano per dare assistenza ai migranti stagionali, offrire consulenza legale e intermediazione culturale e linguistica, affinché siano a conoscenza dei propri diritti. Partiremo proprio dall’ex Tabacchificio di Palazzo San Gervasio, con appuntamento alle ore 17”.