A Monticchio, Venosa, Melfi e Barile le Giornate FAI d’Autunno! Ecco tutte le iniziative

Ci siamo, le Giornate FAI d’Autunno sono pronte a mozzarvi il fiato attraverso la scoperta della bellezza che contraddistingue l’area Nord della Basilicata.

Tantissime le iniziative che si svolgeranno oggi e domani in ben 4 località del Vulture-Melfese.

A Monticchio, i ragazzi delle classi IIIA, IVA e IVB del Liceo Classico I.I.S. “G. Fortunato” di Rionero (si ringraziano i Prof. S. Masiello, M. D’Angelo, F. Ruggiero, D. Allamprese, C. Cordasco, M. Piedilato) faranno da ciceroni nel corso degli appuntamenti:

  • “Lago Piccolo dal color castagneto”;
  • visita al Museo di Storia Naturale del Vulture presso L’abbazia di San Michele sul Lago Piccolo.

A Barile, gli apprendisti Ciceroni dell’Istituto Tecnico Commerciale “G. Gasparrini” di Melfi – Sezione Turismo (si ringraziano il preside dott. Masciale, la vice-preside dott.ssa Ruberti, il prof. Valvano, la prof.ssa Carella), guideranno i visitatori attraverso un itinerario che comprende:

  • gli Sheshi, area oggi denominata Parco Urbano delle Cantine;
  • piazza Pasolini, in pieno fermento in Ottobre per la vendemmia, in cui si terranno dibattiti su acqua, tufo e paesaggio. Qui si svolgerà una festa corale, Sabato sera, nella grotta-cantina Ciccullo, benedetta da acqua sorgiva e Aglianico del Vulture. Emilio D’Andrea, a 30 anni dalla 1^ edizione del suo “Le fontane dei Ricordi”, ne è il Grande Cicerone;
  • la Fontana dello Steccato;
  • la Fontana del Palazzo.

A Melfi, gli apprendisti ciceroni dell’Istituto “Gasparrini” – Sezione Turismo Volontari FAI, condurranno i visitatori lungo un un percorso antico 1000 anni, per indagare arti e mestieri fortemente legati alla disponibilità della risorsa idrica:

  • Fontana di via del Bagno, al civico n.32;
  • Via delle Fornaci per i laterizi;
  • via dei Pignatelli ed i suoi fabbricanti di pignatte in terracotta;
  • Porta Calcinaia, con i lavoranti di argille e calce;
  • Chiesa di San Lorenzo.

A Venosa, gli studenti dell’IISS “Q. Orazio Flacco” (dirigente scolastica Mimma Carlomagno – prof.ssa Antonia Lamanna), porteranno i curiosi, attraverso una passeggiata che si snoderà nel centro storico, alla scoperta delle testimonianze legate all’acqua, come il sistema di fontane pubbliche realizzate in epoca angioina, per secoli unico mezzo di approvvigionamento idrico per la popolazione, oltre che luogo di socializzazione:

  • Museo Episcopale, che conserva l’icona bizantina della Madonna dell’Idria (dal greco hydor=acqua);
  • Fontana di San Marco;
  • Fontana di Messer Oto;
  • Fontana Angioina.

Questi gli orari:

  • Monticchio: Sabato dalle 15:30 alle 18:30 – Domenica dalle 10:00 alle 13:00 / dalle 15:30 alle 19:00;
  • Barile: Sabato dalle 15:30 alle 21:00 – Domenica dalle 09:30 alle 13:30 / dalle 15:30 alle 19:00;
  • Melfi: Sabato dalle 15:30 -alle 19:30 – Domenica dalle 09:30 alle 12:30 / dalle 15:30 alle 18:30 (ultimo ingresso 17:30);
  • Venosa: Sabato dalle 16:00 alle 19:00 – Domenica dalle 10:00 alle 13:00 / dalle 16:30 alle 20:30.

Non vi resta che cogliere questa opportunità e imparare ad essere fieri dei luoghi che vi hanno dato i natali e, soprattutto, una storia incredibilmente affascinante.