Melfi, stabilimento Stellantis: “Ancora una volta sono i lavoratori a subire le conseguenze della crisi”! La denuncia

Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato stampa di FIOM CGIL Basilicata sulla cassa integrazione annunciata per i lavoratori Stellantis. 

Ecco i dettagli:

“Si è tenuta oggi l’incontro tra le organizzazioni sindacali, la Rsa e Stellantis Melfi in seguito alla richiesta aziendale di verifica del contratto di solidarietà vigente.

L’azienda ha dichiarato che, dato il perdurare e l’aggravamento della crisi di approvvigionamento dei semiconduttori che si sta sommando al blocco del trasporto su gomma e alle conseguenze economiche della guerra in Ucraina, l’ammortizzatore sociale in essere non è sufficiente a garantire la copertura economica per tutti i lavoratori a partire da oggi.

Quindi, per assicurare la copertura salariale per gli ultimi giorni di Febbraio e per le prime due settimane di Marzo, che si annunciano complicate, si rende necessario il ricorso alla cassa integrazione ordinaria dal 26 Febbraio al 13 di Marzo.

Inoltre l’azienda ha comunicato che per la giornata di oggi utilizzerà uno dei par collettivi consentiti dal ccsl vigente per restare nella percentuale massima dell’ammortizzatore.

La delegazione Fiom Cgil ha espresso la sua contrarietà all’utilizzo degli istituti contrattuali dei lavoratori proponendo soluzioni alternative, a nostro avviso percorribili, per evitare che ancora una volta siano i lavoratori a subire le conseguenze delle crisi in atto ma l’azienda non ha inteso recepire nessuno dei nostri suggerimenti.

Abbiamo inoltre ribadito e richiamato tutti gli impegni derivanti dall’accordo del 25 Giugno 2021 che vogliamo ricordare, innanzitutto a noi stessi, contengono la garanzia dell’occupazione, la garanzia degli investimenti in nuovi modelli e la garanzia della maturazione dei ratei.

Nei prossimi giorni si terrà l’esame congiunto per il periodo di cassa previsto da tenersi, per quanto attiene alla Fiom, nella cornice dell’accordo del 25 Giugno”.