Melfi: “Riqualificazione Bicocca-167: se non ora, quando?”. Parla il consigliere Destino

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del consigliere comunale di Melfi, Vincenzo Destino:

“Riqualificazione Bicocca-167: se non ora, quando?

Abbiamo ormai superato abbondantemente i tre anni di consiliatura.

Un tempo sufficiente per il cittadino che tutto ha il diritto di giudicare il lavoro realizzato dalla Giunta comunale fino a questo momento e al tempo stesso pone noi consiglieri comunali nelle condizioni di fare le dovute riflessioni sui punti programmatici che riteniamo prioritari.

Per parte mia, tanto nell’ufficialità delle sedute di Consiglio comunale, quanto negli incontri informali che normalmente si tengono tra amministratori nel Palazzo di Città, ho sempre sollecitato l’Amministrazione comunale, invitandola ad affrontare le tante problematiche che interessano Contrada Biccocca-167.

Bisogna dare risposte a chi ha deciso di stabilire qui il proprio domicilio, di realizzare il sogno di una casa tra tanti sacrifici.

Ascolto quotidianamente le osservazioni dei cittadini, le loro giustificate lamentele per l’assenza della videosorveglianza delle isole ecologiche, prevista peraltro dal nuovo appalto e non ancora realizzata, a partire da Via Montale.

Cosi come non mancano le telefonate di chi chiede, sempre a ragione, più sicurezza sulle strade con l’installazione di dossi o di attraversamenti pedonali, così da evitare il rischio di incidenti.

Si chiede maggior cura dei lotti da parte dei privati non ancora edificati, di migliorare l’illuminazione pubblica e la segnaletica stradale, oltre ad inserire nuove pensiline per l’attesa dell’autobus.

Servono spazi ricreativi pubblici per andare oltre il ‘quartiere dormitorio’ e realizzare il Parco Pratilamia con un grande giardino aperto lungo la Melfia, superando le osservazioni dell’Autorità di Bacino sulla sicurezza del sito.

Non dimentichiamo i problemi di natura idralulica con cui tante famiglie convivono da anni e la costruzione del ponte di collegamento tra la Contrada e il resto della Città.

Sono tutte richieste legittime quelle dei cittadini. Piccoli e grandi interventi che possono migliorare la qualità della vita dei residenti e che aiutano a far sentire la presenza delle Istituzioni in un’area troppo spesso dimenticata”.