Melfi: novità sulla tassa dei rifiuti. Ecco di cosa si tratta

Azzerata la tassa rifiuti 2021 a tutte le attività economiche.

L’assise consiliare di Melfi ha dato il via libera all’esenzione totale della Tari per:

  • piccole imprese,
  • gli artigiani,
  • professionisti,
  • commercianti,
  • ristoranti,
  • bar ed alberghi

per i locali aventi una superficie fino a 650 metri quadri.

Lo rende noto il sindaco di Melfi, Livio Valvano:

“Il Consiglio Comunale ha deciso di destinare un fondo dell’avanzo di amministrazione di 400 mila euro per azzerare la tassa rifiuti 2021 a tutte le attività economiche.

In considerazione dell’emergenza economico-sociale conseguente all’emergenza sanitaria, oggi più che mai è nostro dovere sostenere il sistema economico locale e le famiglie, con particolare attenzione per le situazioni più deboli.

Per questo è stata mantenuta la condizione di vantaggio per le tariffe della tassa rifiuti per le famiglie e le utenze domestiche.

Ma a Melfi la Tari è già tra le più basse della Basilicata.

Ma tutto ciò al candidato sindaco della destra, l’industriale Maglione, non interessa.

Dalle interviste rilasciate si preoccupa solo dell’eccessivo peso delle tasse comunali, che a suo dire il Comune applica alla grande industria di cui egli è un rappresentante.

La notizia buona è che in barba alla destra Melfitana (che si è assentata dall’aula per non voler decidere) il Consiglio Comunale ha approvato l’esenzione totale per i locali aventi una superficie fino a 650 metri quadri.

Per la parte che eccede i 650 metri e fino a 750 metri la esenzione è del 75%, mentre per la parte che eccede i 750 metri si paga l’intera tariffa.

L’esenzione però non si applica alle aziende industriali insediate nell’area di San Nicola.

Sarà stata forse questa la ragione che ha spinto la destra in Consiglio Comunale ad uscire dall’aula per non votare un provvedimento in contraddizione con l’industriale Maglione?

La stessa agevolazione è stata decisa per le abitazioni economiche e popolari (categorie A/3, A/4 e A/5).

L’agevolazione è automatica.

Ciò significa che i destinatari interessati, cioè una vasta platea per le abitazioni e soprattutto per le attività economiche, non devono fare nulla.

Non è necessario, infatti, presentare alcuna domanda.

Sarà l’ufficio tributi del Comune ad applicare automaticamente l’agevolazione”.