Lavello, tassa sui rifiuti: fondo per le attività colpite dal Covid. La proposta

Il Comune di Lavello (PZ) annuncia:

“Cari concittadini, nel Consiglio Comunale che si terrà a fine Luglio l’assessore alle attività produttive proporrà la costituzione di un fondo destinato al sostegno delle attività produttive maggiormente colpite dai provvedimenti di chiusura durante la pandemia causata dal COVID-19.

Il contributo forfettario sarà calcolato sulla TARI (tassa su rifiuti) con una percentuale di copertura pari al 67%.

Ad esempio, se un parrucchiere paga 200 euro di TARI, il contributo che il comune erogherà sarà pari a 134 euro, ovvero a due delle tre rate; oppure, se un ristorante paga 1000 euro di TARI, il contributo che il comune erogherà sarà pari a 670 euro.

– COSA SUCCEDE ALLA TARI?

La bolletta TARI arriverà in questi giorni per un importo pari a quello dell’anno scorso.

L’importo può essere pagato in un’unica soluzione o in tre rate.

Con il contributo si annullano due delle tre rate previste dalla TARI.

– NON ERA POSSIBILE RIDURRE LA TARI PER UN IMPORTO PARI AL CONTRIBUTO PREVISTO?

No, per ragioni contabili e finanziarie questa soluzione non è stata percorribile.

-COME FUNZIONA L’EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO?

Dopo l’approvazione delle delibere che accompagnano l’assestamento di bilancio di fine Luglio, sarà possibile richiedere il contributo attraverso un modulo messo a disposizione sul sito internet del Comune di Lavello (PZ) (www.comune.lavello.pz.ti).

-DA DOVE PROVENGONO LE RISORSE FINANZIARIE CHE ALIMENTANO IL FONDO?

IL FONDO è ALIMENTATO DA CONTRIBUTI REGIONALI O STATALI?

Il contributo è alimentato esclusivamente da risorse di bilancio del comune di Lavello.

Seguiranno ulteriori aggiornamenti”.

I dettagli.