La Croce Rossa del Vulture “non ha voluto sottrarsi a questo impegno umanitario”: ecco di cosa si tratta

I Comitati CRI (Croce Rossa Italiana) di Potenza e del Vulture, rispondendo all’appello del cappellano militare capo don Claudio Mancusi, in collaborazione con il Comando Militare Esercito “BASILICATA” e di altri enti di volontariato, si sono immediatamente attivati per la buona riuscita di un progetto umanitario destinato alle popolazioni civili del Libano.

Augurando al cappellano militare e al colonnello Lucio Di Biaso (coordinatore) il pieno successo dell’iniziativa, i presidenti dei Comitati CRI di Potenza, Michele Quagliano, e del Comitato CRI del Vulture, Salvatore Mecca, hanno sottolineato:

“Con questa iniziativa si è voluto dare un concreto contributo alle attività del contingente italiano di stanza a Shama, sud del Libano, al fine di manifestare alla popolazione locale che la presenza di militari è tesa sia a salvaguardare la loro incolumità che ad alleviare le loro sofferenze.

Come sempre accade anche in queste occasioni, la Croce Rossa non ha voluto sottrarsi a questo impegno umanitario promuovendo, con una azione capillare dei propri volontari, la raccolta di beni di prima necessità”.