Il Crob di Rionero partecipa al Patto Trasversale per la Scienza

Il direttore generale dell’Irccs Crob di Rionero, Giovanni Battista Bochocchio, ha partecipato, a nome dell’Istituto di ricerca lucano, all’evento di lancio del Patto Trasversale per la Scienza e della neo costituita associazione, presso l’aula magna dell’Università Statale di Milano.

Il patto Trasversale per la Scienza è stato promosso dai professori Roberto Burioni e Guido Silvestri lo scorso Gennaio, sul sito di divulgazione scientifica Medical Facts e l’Irccs Crob, da sempre a difesa della ricerca scientifica, è stato il primo Istituto di Ricerca italiano ad aver aderito.

Un’iniziativa, quella del Patto Trasversale per la Scienza, che ha raggiunto quota 5536 sottoscrittori tra scienziati, medici, politici, uomini di cultura e giornalisti.

Presenti all’evento di lancio, oltre ai promotori del Patto, anche gli scienziati Pier Luigi Lopalco, Andrea Cossarizza, Silvio Garattini, Giorgio Trizzino; i giornalisti Enrico Mentana e Gerardo D’Amico; i parlamentari Beatrice Lorenzin, Elena Fattori, Maria Stella Gelmini; i sindaci Andrea Gnassi e Giorgio Gori.

Spiega il direttore generale dell’Irccs Crob, Giovanni Battista Bochicchio:

“Il Crob come Istituto di ricerca in ambito oncologico ha aderito da subito e con ferma convinzione al Patto Travsersale per la Scienza che oggi diventa anche associazione con la finalità di promuovere e proteggere la scienza e il metodo scientifico, di tutelare il diritto di ogni cittadino ad essere formato, informato, curato, assistito e governato nel rispetto della scienza e delle evidenze scientifiche.

Tema centrale dell’iniziativa è la salute basata sulle evidenze a tutela della scienza contro il proliferare di bufale, fake news e idee pseudoscientifiche.

Dall’anti-vaccinismo al negazionismo dell’Aids alle terapie senza alcuna base clinica e scientifica che stanno provocando gravi danni alla salute pubblica”.

Presenti all’evento di lancio, anche Romina Scaloni, vittima del negazionismo dell’Aids, Andrea Lanfri, atleta paralimpico e Lara Redditi, mamma di una bimba immunodepressa e promotrice di IoVaccino.

Persone che, attraverso la loro storia, raccontano come la scienza possa salvare la vita e come sia necessario tenere in considerazione le evidenze scientifiche per assicurare un futuro di sviluppo e crescita alla nostra società.

La giornata si è chiusa con un talk show in cui politici e amministratori presenti, controparte del Patto, hanno dibattuto su come orientare le loro scelte in favore della ricerca.