I negozi saranno obbligati a chiudere di Domenica? I dettagli

È stato varato un decreto legge che reintroduce la chiusura domenicale dei negozi.

Precisamente l’articolo 31 denominato “Salva Italia”, approvato dall’allora governo Monti che prevedeva una liberalizzazione degli orari delle aperture dei negozi, è stato abolito.

L’attuale decreto prevede invece:

“le attività commerciali (…) e somministrazione di alimenti e bevande sono svolte senza il rispetto di orari di apertura e di chiusura, dell’obbligo della chiusura domenicale e festiva, nonché quello della mezza giornata di chiusura infrasettimanale dell’esercizio”.

La chiusura domenicale è obbligatoria e la decisione viene autorizzata dai Comuni e dalle regioni che hanno il dovere di determinare nuove disposizioni, fissando 8 aperture straordinarie nei festivi.

Si legge inoltre nel decreto:

“le regioni, d’intesa con gli enti locali adottano un piano per la regolazione degli orari di apertura e di chiusura degli esercizi commerciali di cui al comma 1 che prevede l’obbligo della chiusura domenicale e festiva dell’esercizio.

Nel piano adottato (ai sensi del comma 4) sono individuati i giorni e le zone del territorio nei quali gli esercenti possono derogare all’obbligo di chiusura domenicale e festiva.

Tali giorni comprendono le domeniche del mese di Dicembre, nonché ulteriori quattro domeniche o festività nel corso degli altri mesi dell’anno”.

Confcommercio ha dichiarato:

“E’ importante che si sia avviato l’esame parlamentare del disegno di legge in materia di regolazione delle aperture domenicali e festive degli esercizi commerciali.

Auspichiamo che ci sia una fase di dialogo e di ascolto per affrontare il tema nel merito evitando gli errori del passato con l’obiettivo di tenere insieme le esigenze di servizio dei consumatori, la libertà delle scelte imprenditoriali e la giusta tutela della qualità di vita di chi opera nel mondo della distribuzione commerciale”.

Occorre pertanto un riesame della normativa che non danneggi il commercio, in particolare i negozi storici e soprattutto riporti (agli addetti alle vendite e alle loro famiglie) il senso dello stare a casa la Domenica e nelle festività.

Cosa ne pensate?