Fca: siglato l’accordo con i sindacati per la cassa integrazione. I dettagli

Dopo aver deciso la sospensione di tutte le attività per gli stabilimenti di assemblaggio fino a fine Marzo, come riporta Repubblica:

“Nella giornata di ieri, 18 Marzo, il Lingotto ha concordato con i sindacati l’utilizzo della cassa integrazione guadagni varata dal Governo nel decreto ‘Cura Italia’, per fronteggiare la emergenza Covid-19”.

In una nota congiunta Fim, Fiom, Uilm, Fismic, UglM, AqcfR su Gazzetta Motori sottolineano:

“La maggioranza delle fabbriche di Fc ha difatti sospeso la produzione a causa dell’emergenza Covid-19 e dei conseguenti cali di mercato.

In tutta Europa le multinazionali dell’auto stanno fermando le produzioni.

In Fca è quindi necessario per assicurare alle lavoratrici e ai lavoratori in sospensione o in regime ridotto, sia per garantire i cambiamenti alla organizzazione del lavoro necessari alla applicazione delle misure sanitarie, sia per fronteggiare i suddetti cali di mercato la cassa integrazione con la causale «emergenza Covid-19».

Il ricorso alla cassa integrazione non è peraltro escluso nemmeno negli enti di staff, anch’essi inevitabilmente coinvolti dalla situazione straordinaria.

Nelle prossime ore presso le singole unità produttive saranno svolte le procedure di consultazione sindacale nei modi previsti dal decreto governativo, mentre nelle unità che restano aperte si procederà con la applicazione di tutte le possibili misure sanitarie richieste dal protocollo fra Governo e Parti sociali.

I risvolti economici senza precedenti non sono ad oggi prevedibili, per questo siamo impegnati oltre che al contenimento del diffondersi del virus, anche nell’impedire che i lavoratori subiscano conseguenze occupazionali e salariali” conclude la nota dei rappresentanti dei lavoratori”.