Coronavirus: “si controllino anche le acque lucane”. Questa la richiesta

“E’ di questa mattina la notizia che nelle acque non potabili della rete idrica di Parigi sono state trovate tracce del coronavirus”.

E’ quanto ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio regionale Basilicata ed esponente di Italia Viva Mario Polese che aggiunge:

“Nonostante dal Comune della capitale francese siano arrivate ampie rassicurazioni circa la non contaminazione delle acque potabili la notizia non può non destare grande preoccupazione circa lo stato delle acque potabili e non potabili anche nella nostra regione.

Non sono a conoscenza di azioni messe in campo per verificare la salute delle acque ma alla luce di quanto accertato a Parigi ritengo che sia assolutamente necessario che l’assessore Gianni Rosa incarichi l’agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Basilicata (Arpab) perché possa, in tempi rapidi, analizzare e monitorare le acque degli invasi e degli scarichi dei depuratori per verificare la presenza di eventuali tracce del virus e, in caso di esito positivo, misurarne la carica virale.

Oltre ovviamente ad attivare ogni strumento utile per escludere la contaminazione delle acque potabili”.

Conclude il consigliere di Italia Viva che ha inviato richiesta ufficiale all’assessore Rosa:

“Questa pandemia ci ha insegnato che uno degli strumenti più efficaci per arginare la drammatica corsa del virus, è la tempestività.

Mi auguro pertanto che l’assessore Rosa accolga con sollecitudine l’esortazione, profondendo ogni sforzo utile per accertare l’auspicata salubrità delle nostre acque”.