Coronavirus, misure anticontagio sempre meno rispettate: dal lavaggio delle mani alle mascherine. Ecco le raccomandazioni del Ministero

Nonostante il virus sia in regressione, molte delle misure anticontagio sono ancora in vigore.

Cresce, però, il numero di coloro che erroneamente pensano che terminata l’ondata più importante della pandemia queste possano essere raggirate, come riporta Sky Tg24:

Sono tuttora sconsigliati abbracci, baci e strette di mano.

Anche se sono sempre meno coloro che si salutano soltanto con un cenno o semplicemente toccandosi i gomiti. Una scena che invece si vedeva molto più spesso durante i giorni più neri della pandemia.

Il distanziamento interpersonale è, in generale, rispettato nei luoghi di transito come aeroporti, stazioni ferroviarie.

Ma dalla fine del lockdown sono diversi i casi di assembramenti che hanno fatto discutere, come le piazze piene di gente nei primi giorni di movida dopo il via libera.

Anche sulle spiagge si sono verificate situazioni in cui le distanze fra un bagnante e l’altro non erano esattamente quelle raccomandate.

Parecchie polemiche sono state generate anche dalle manifestazioni immediatamente successive alla fine delle restrizioni.

Anche per quanto riguarda le mascherine, in tanti sembrano aver abbassato la guardia, utilizzando in maniera scorretto il dispositivo di protezione individuale.

Anche l’abitudine di togliere le scarpe prima di rientrare in casa sembra essere un po’ scemata.

A tal proposito sul sito del ministero della Salute si legge: “E’ possibile che il virus sia presente sulla suola e possa essere portato in casa. Tuttavia, il pavimento non è una delle superfici che normalmente tocchiamo, quindi il rischio è trascurabile. In presenza di bambini si può mantenere un atteggiamento prudente nel rispetto delle normali norme igieniche, togliendosi le scarpe all’ingresso in casa”.

Anche sui treni non sempre è possibile trovare il kit con il poggiatesta usa e getta raccomandato per evitare la trasmissione del virus

Per quanto riguarda la spesa, il ministero della Salute spiega che “allo stato attuale non vi sono informazioni sulla sopravvivenza del virus sulla superficie degli alimenti”, ma consiglia sempre che “sia rispettata l’igiene delle mani, che consiste nel lavaggio accurato con acqua e sapone per almeno 20 secondi, e in caso di tosse o starnuti si usi un fazzoletto usa e getta per coprire le vie respiratorie e poi si lavino subito le mani prima di toccare il pane o le verdure”

Tra le raccomandazioni del ministero della Salute c’è anche quella di coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce, quando non si ha a disposizione un fazzoletto”.