Coronavirus Lavello: per ricordare le quasi 400 vittime lucane bandiere a mezz’asta e minuto di silenzio

Come anticipato questa mattina dalla nostra Redazione, oggi si ricorda la Prima Giornata Nazionale delle vittime colpite dal Coronavirus.

Impossibile dimenticare l’immagine della lunga colonna di mezzi militari che si è riversata quella notte per le vie di Bergamo, la città più colpita dalla prima ondata di epidemia in Italia, per trasportare le bare con le vittime del coronavirus e portarle per la cremazione in altre città, in altre regioni.

All’interno di una trentina di camion viaggiavano almeno settanta feretri.

Abbiamo continuato a vedere, per settimane, convogli militari arrivare davanti ai cimiteri, attraversare le nostre regioni e avvolte in un silenzio solcare le strade deserte, in un clima sembrava surreale e a cui non ci siamo mai abituati.

Così l’Amministrazione di Lavello (PZ):

“Un gesto comune in concomitanza da parte di tutti i Sindaci d’Italia per ricordare le tante vittime delle nostre comunità e onorare il sacrificio e l’impegno degli operatori sanitari”.