Coronavirus a Melfi, Rapolla, Barile: Alfonso ci spiega come smaltire correttamente i rifiuti in caso di quarantena! Ecco i dettagli

Diversi cittadini hanno chiesto chiarimenti in merito alla gestione dei rifiuti in caso di quarantena a causa del Coronavirus.

Abbiamo pertanto contattato il direttore Alfonso Napodano dall’azienda G.I.S.A. il quale ha spiegato alla nostra Redazione che:

“In questo 2020 abbiamo imparato a proteggerci dal virus soprattutto con l’utilizzo della mascherina e igienizzando le mani molto spesso.

In questa pandemia è utile ricordare che, oltre alle quotidiane ed abituali precauzioni, i soggetti positivi al Covid o sottoposti a regime di quarantena obbligatoria NON devono assolutamente differenziare i loro rifiuti urbani.

Per ridurre il rischio di contagio del virus presso gli impianti di selezione rifiuti (ed evitare che gli stessi possano diventare veicolo di trasmissione durante le relative operazioni di separazione) i rifiuti prodotti dovranno essere conferiti solo ed esclusivamente nel Secco Indifferenziato.

La società Gisa successivamente effettuerà il recupero grazie all’impianto di digestione aerobica, effettuando un apposito trattamento biologico, attraverso i microrganismi presenti nella sostanza organica e grazie all’apporto di ossigeno, le temperature del rifiuto all’interno delle biocelle verranno mantenute costanti per diversi giorni oltre i 65 gradi centigradi garantendo l’igienizzazione del rifiuto e la riduzione della carica batterica“.

Ringraziamo il sig. Alfonso Napodano per i chiarimenti e quindi facciamo sapere a tutti che in caso di positività al Covid e/o regime di quarantena quella appena descritta è la procedura corretta per smaltire i propri rifiuti urbani.