Calcio Lavello-Melfi: domani la finale dei Playoff! “migliaia di tifosi hanno sostenuto i colori della nostra città”. A dirlo…

La scorsa Domenica si è svolta la semifinale dei Playoff di Eccellenza lucana.

In campo, Melfi-Vultur allo stadio “A. Valerio”.

I padroni di casa erano favoriti dal piazzamento in classifica, in virtù del quale avrebbero potuto “accontentarsi” anche di un pareggio (eventualmente nell’arco dei 120’).

Il primo gol della partita è stato portato a casa dai gialloverdi, grazie al rigore Saurino, al 28′ del secondo tempo.

A disputare la finale sul neutro di Venosa contro il Lavello, dunque, sarà proprio il Melfi, domani.

Il match, infatti, si è concluso con un risultato di 1-0 in suo favore.

Il Comune di Lavello ha così commentato l’entusiasmante stagione dei suoi beniamini:

“Non deve essere il risultato di una partita di calcio a far decretare un giudizio positivo o negativo di un’intera stagione agonistica fatta di sacrifici e di impegno da parte dei calciatori, della società e soprattutto delle migliaia di tifosi che per nove mesi hanno supportato e sostenuto i colori della nostra città.

È doveroso ringraziare tutti gli imprenditori che con il loro contributo economico hanno reso sostenibile questo progetto che solo 3 anni fa sembrava destinato a dover fallire con il titolo societario consegnato nelle mani dell’Amministrazione comunale che si è dovuta in questi anni cimentare per il rilancio e la continuazione di questa avventura.

Questo campionato ha visto sempre protagonista la USD LAVELLO nei vertici della classifica a cospetto di tante altre squadre di alto valore tecnico e ben organizzate.

La partita di domani rappresenta la consacrazione di un obiettivo che può portare la nostra città a disputare la finale per la promozione in serie D, in un confronto con il Brindisi che ha dimensioni enormi rispetto alle nostre con una popolazione che è di 87000 abitanti.

In bocca al lupo ai nostri ragazzi con l’augurio che sia una splendida giornata all’insegna dello sport e dello spettacolo”.