Basilicata: un Registro contro l’utilizzo e circolazione dei propri dati e del proprio numero telefonico! Ecco di cosa si tratta

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di dott. Canio D’Andrea, Presidente Adoc (Associazione Difesa e Orientamento Consumatori) Basilicata:

“L’Adoc accoglie con favore il parere favorevole espresso dal Garante per la protezione dei dati personali sul nuovo schema di regolamento sul Registro delle Opposizioni degli utenti contro l’utilizzo e circolazione dei propri dati e del proprio numero telefonico per vendite e promozioni commerciali.

Il Registro Pubblico delle Opposizioni è un servizio gratuito per l’utente che permette di opporsi all’utilizzo per finalità pubblicitarie dei numeri di telefono di cui si è intestatari e dei corrispondenti indirizzi postali associati, presenti negli elenchi pubblici, da parte degli operatori che svolgono attività di marketing tramite il telefono e/o la posta cartacea.

Con il Registro Pubblico delle Opposizioni è possibile bloccare il trattamento dei propri dati personali, presenti negli elenchi telefonici pubblici, da parte degli operatori che utilizzano tali elenchi per svolgere attività di marketing tramite il telefono e/o la posta cartacea.

L’utente può richiedere l’iscrizione, l’aggiornamento dei dati e la revoca al RPO tramite quattro modalità:

  • web (compilazione di un modulo elettronico);
  • telefono (chiamata al numero verde RPO);
  • email (invio tramite posta elettronica di un apposito modulo), raccomandata.

L’operatore di telemarketing che utilizza i dati presenti negli elenchi telefonici pubblici è tenuto a verificare con il Registro Pubblico delle Opposizioni le liste dei potenziali contatti, tramite una serie di servizi disponibili sul sito.

Ci sono voluti ben 4 anni per partorire un testo che “permetterebbe” ai consumatori di opporsi alla ricezione di telefonate indesiderate da parte di operatori oppure di sistemi automatizzati, questi ultimi fino ad ora erano rimasti fuori dalla disciplina.

È un parere senz’altro importante che garantisce maggiori tutele ai cittadini ma, come si dice “tra il dire e il fare…”.

Auspichiamo, pertanto, che venga realmente messo in atto quanto previsto.

I consumatori sono sentinelle e li invitiamo, non appena il regolamento sarà operativo, a segnalarci disservizi e disfunzioni del sistema, al fine, come Associazione a difesa dei consumatori, di poterci attivare a loro tutela e orientamento”.