Basilicata, Sanità: “Professionisti contagiati, il virus incalza, servono rapide decisioni”! Ecco cosa sta succedendo

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Uil Fpl Basilicata:

“Assumere gli infermieri e gli OSS a tempo indeterminato, senza limitazioni, questa è la soluzione che il Governo deve adottare per rispondere alla carenza di almeno 80000 unità sarà difficile arginare la crisi sanitaria (tutt’altro che alle spalle per l’Italia).

I dati dei nuovi contagi degli operatori sanitari crescono di giorno in giorno.

La quarta ondata non è più solo una possibilità, ma una realtà tangibile con la quale dover fare i conti.

Allo stato attuale i numeri dell’Istituto Superiore della Sanità ci dicono che sono 4176 i professionisti della salute che si sono reinfettati negli ultimi trenta giorni.

E ricordiamo che solo poche settimane fa eravamo a 935.

La maggior parte degli operatori che ogni giorno si contagia con il virus rientra nella schiera di coloro che hanno già ricevuto due somministrazioni e sono in attesa della terza dose come da indicazione del Ministero della Salute.

Ad oggi in Basilicata (e siamo a metà Dicembre) ed ancora non sono stati rinnovati i contratti a tempo determinato.

In alcune Aziende si è sparsa solo la voce di un rinnovo per soli tre mesi.

Tutto ciò è ingiusto ed iniquo in quanto siamo di fronte ad operatori che stanno mettendo tutto il loro impegno nella lotta al virus.

Altro dato è che l’intero Consiglio Regionale a fine ottobre ha emanato una legge voluta fortemente da questa O.S., sia per eliminare la prova pre-selettiva nei concorsi unici regionali, nonché per prorogare i contratti a tempo determinato per un lungo periodo ovvero fino ai 36 mesi.

Ad oggi si sono perse le tracce della legge, in quanto non è stata ancora pubblicata sul BUR né tantomeno inviata alle Aziende per poterla applicare.

Purtroppo non vi è ancora traccia delle Delibere in merito alla stabilizzazione del personale.

Occorre fare in fretta per poter ben pianificare l’assistenza nell’Azienda San Carlo e nell’ASP, e soprattutto non si possono tenere con il fiato sospesi gli operatori fino all’ultimo giorno di Dicembre, mentre il virus incalza velocemente.

La UIL FPL pertanto chiede che la Regione pubblichi immediatamente la legge sul BUR o, nelle more della pubblicazione per il tramite del Dipartimento Sanità, solleciti a prorogare tali contratti in scadenza.

Servono rapide e concrete decisioni, occorrono provvedimenti concreti, il cittadino ha diritto ad avere la miglior assistenza possibile”.