Basilicata tra ricerca e sviluppo: presentati 8 progetti per un valore di circa 38 milioni di euro!

Il Dipartimento Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca comunica che sono disponibili sulla piattaforma regionale (Basilicatanet) gli esiti dell’Avviso Pubblico “Progetti Complessi di Ricerca e Sviluppo. CORES” sulle aree tematiche dell’Energia e della Bioeconomia.

A fronte di una disponibilità di 12,2 Milioni di euro, a valere su risorse Fesr 2014-2020, sono stati presentati 8 progetti per un valore di circa 38 milioni di euro.

Il bando intende accelerare l’attività di ricerca industriale (cosiddetta di ultimo miglio) per sviluppare nuovi prodotti e nuove tecnologie, prossimi al mercato, nei settori dell’Energia e della Bioeconomia.

L’obiettivo è quello di spingere in Basilicata la messa in produzione e l’avvio di nuove filiere produttive, ad alto tasso di innovazione, in grado di assicurare creazione di valore e nuova occupazione.

Undici le grandi imprese che hanno presentato progetti, tra cui:

  • Enel distribuzione;
  • Italtel;
  • NextChem del Gruppo Maire-Tecnimont;
  • Total E&P;
  • e-Geos.

A queste sia aggiungono piccole e medie imprese e numerosi laboratori di Università e grandi enti di ricerca.

Le proposte riguardano le tecnologie energetiche della decarbonizzazione e i processi e i prodotti della bioeconomia.

Qualche esempio tra le proposte pervenute:

  • le Reti di trasmissione elettrica da generazione distribuita da fonti rinnovabili;
  • gli impianti solari a concentrazione per produzione di energia e di vettori energetici;
  • i processi di bioeconomia circolare nelle filiere ortofrutticole.

Il direttore generale, Donato Viggiano, afferma:

“Per rispettare gli obiettivi nazionali del Piano nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (P.N.I.E.C.), condivisi in burden-sharing tra le Regioni, occorrerà accelerare lo sviluppo della prossima generazione di tecnologie energetiche abilitanti alla transizione verso l’economia cosiddetta low-carbon, come pure rendere economicamente vantaggiosi i processi di bioeconomia circolare, attivando processi che innalzeranno in maniera rilevante la competitività delle nostre imprese e la creazione di nuova occupazione stabile e qualificata”.

L’assessore Cupparo, nell’esprimere soddisfazione per l’ampia e qualificata partecipazione all’avviso pubblico, osserva:

“Attraverso le politiche regionali, occorre dare il massimo impulso, supportando la ricerca a corto raggio, allo sviluppo di impresa e servizi in settori avanzati come quello dell’energia e della bioeconomia che presentano alti tassi di crescita annuali sia in termini occupazionali che di crescita economica”.