Basilicata: quasi 400000 euro per potenziare i Centri per la Famiglia, luoghi in cui le persone trovano ascolto e strumenti per affrontare le difficoltà quotidiane. I dettagli

Con l’approvazione del Piano Operativo degli Interventi Regionali 2025 relativo al Fondo per le Politiche della Famiglia, la Regione Basilicata consolida e potenzia la rete dei Centri per la Famiglia (CPF), veri e propri presìdi territoriali di ascolto, accompagnamento e supporto alla genitorialità.

Le risorse destinate alla Basilicata – 393.600 euro assegnate dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri – saranno ripartite tra 12 Centri per la Famiglia già attivi o in fase di attivazione, con un contributo di 32.800 euro per ciascun centro.

“L’obiettivo condiviso è dare continuità e forza a un modello di welfare di prossimità che mette al centro la famiglia – dichiara l’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR Cosimo Latronico – I Centri per la Famiglia sono luoghi in cui le persone trovano ascolto e strumenti per affrontare le difficoltà quotidiane, ma anche spazi in cui si promuovono relazioni solidali e partecipazione civica”.

L’intervento, condiviso con gli Ambiti Socio Territoriali, le Aziende Sanitarie e l’ANCI Basilicata, garantirà la copertura omogenea di tutto il territorio regionale, rafforzando la rete di servizi già avviata con la precedente programmazione e ampliata grazie alla collaborazione tra ASP e ASM.

“I Centri per la Famiglia – prosegue Latronico – rappresentano una risorsa essenziale per la prevenzione del disagio, la tutela dei minori e la promozione del benessere relazionale. Offrono percorsi di sostegno alla genitorialità, attività educative e iniziative di sensibilizzazione sui rischi legati alla violenza e all’uso di sostanze. Sono spazi di comunità, in cui si coltiva la fiducia e la vicinanza tra le persone”.

Il provvedimento, approvato dalla Giunta regionale nella seduta dello scorso 20 ottobre, conferma l’impegno della Basilicata nell’attuazione degli obiettivi del Piano nazionale per la Famiglia 2025–2027, che punta a valorizzare la sussidiarietà e la collaborazione tra istituzioni e territori.